Martinsicuro, odontotecnico bloccato con due chili di marijuana
La droga era nascosta nell’officina meccanica della sua famiglia, che è del tutto estranea ai fatti
MARTINSICURO. Circa due chili e trecento grammi di marjuana che molto probabilmente doveva essere immessa sul mercato locale suddivisa in due buste occultate tra i pezzi di lamiera: Alberto Mazzoni, 51 anni, odontotecnico residente a Milano ma originario di Martinsicuro dove torna spesso a trovare la sua famiglia, è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. La droga era nascosta nell’officina meccanica della sua famiglia, che è del tutto estranea ai fatti. Ed è proprio durante una di queste visite alla famiglia che avrebbe portato l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente occultandola nell’officina meccanica. L’uomo, assistito dall’avvocato Gabriele Rapali, domani comparirà davanti al giudice per l’udienza di convalida.
Il blitz è scattato nella tarda serata di sabato ed è stato portato avanti dagli agenti della squadra mobile di Teramo diretti da Roberta Cicchetti. Secondo la ricostruzione della polizia prima è scattata una perquisizione personale e successivamente quella domiciliare al termine della quale è stata scoperta la sostanza stupefacente. «Lo stupefacente», si legge in una nota della questura, «era occultato nell'esercizio di riparazione meccanica di famiglia: metà all'interno di una busta in sottovuoto occultata tra le lamiere da smaltire, l'altra metà, sempre all'interno di una busta sottovuoto, su uno scaffale vicino alla porta di ingresso. Lo stupefacente era verosimilmente pronto per essere ceduto proprio nella serata di sabato e nella giornata di domenica».
Ora le indagini della polizia si concentrano sulla provenienza della sostanza stupefacente per individuare eventuali complici del professionista che è stato rinchiuso nel carcere teramano di Castrogno e che domani davanti al gip potrà dare la sua versione dei fatti o avvalersi della facoltà di non rispondere.(d.p.)
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