Melania, foto di Parolisi sparite dai siti transla procura va avanti
Aperto un fascicolo dopo la cancellazione di alcune foto del caporalmaggiore: per ora è contro ignoti e l'ipotesi di reato è quella di favoreggiamento
TERAMO. C'è un altro fascicolo sul caso di Melania Rea. Non riguarda il delitto. E' quello che la procura teramana ha aperto dopo l'esposto del legale di parte civile Mauro Gionni sulla cancellazione di alcune foto di Salvatore Parolisi (il marito della donna unico imputato del delitto) da un sito trans. Per ora è contro ignoti e l'ipotesi di reato è quella di favoreggiamento.
L'aspetto legato ai contatti con i trans è già stato al centro di uno scontro tra procura e difesa: secondo gli accertamenti dei Ros il computer di Parolisi avrebbe svelato che il caporal maggiore chattava con alcuni trans usando il nickname "Corpo a corpo". Ma per il consulente della difesa questo non sarebbe mai avvenuto: nessuna traccia, dall'analisi delle memorie alla cronologia dei file, ricondurrebbe a contatti in chat tra Parolisi e trans.
L'aspetto legato ai contatti con i trans è già stato al centro di uno scontro tra procura e difesa: secondo gli accertamenti dei Ros il computer di Parolisi avrebbe svelato che il caporal maggiore chattava con alcuni trans usando il nickname "Corpo a corpo". Ma per il consulente della difesa questo non sarebbe mai avvenuto: nessuna traccia, dall'analisi delle memorie alla cronologia dei file, ricondurrebbe a contatti in chat tra Parolisi e trans.
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