Menozzi, debacle evitata nella fabbrica più antica

Atri, bloccati i licenziamenti: 18 operai finiscono in cassa integrazione ma la crisi incalza anche l’industria che estrae e lavora la liquirizia dal 1836

ATRI. Operazione di salvataggio di una fra le più antiche industrie d3ella provincia di Teramo. Si tratta della Menozzi & De Rosa, l’industria che lavora la liquirizia ad Atri dal lontano 1836, fondata dal cavalier Menozzi.

Con l’ok dato dal Cicas ieri è stato evitato il licenziamento di 18 operai su 36. Nella riunione del Cicas (il comitato regionale per le crisi aziendali) svoltasi a Pescara, è stata autorizzata la cassa integrazione in deroga per sei mesi. E’ un passo basilare che salva l’azienda da un intoppo burocratico non di poco conto. L'azienda aveva avviato alla fine del 2011 una procedura di mobilità e successivamente, d'intesa con i sindacati, deciso di fare ricorso al contratto di solidarietà con una riduzione oraria per tutte le maestranze. C’è stato però un problema di calcolo dei tempi: erano già cinque anni che l’azienda faceva ricorso al contratto di solidarietà, cioè il massimo possibile.

Il ministero del Lavoro ha comunicato solo a giugno di non approvare il ricorso a tale strumento dopo che, per sei mesi, l'azienda aveva anticipato le spettanze ai lavoratori. L’azienda dunque si è trovata nell’impossibilità di rientrare delle somme anticipate. Tanto da dover rimettere in discussione i programmi per il futuro. La situazione è stata esaminata ieri mattina dal coordinato dall'assessore regionale al lavoro, Paolo Gatti che, su richiesta dell'assessore provinciale al lavoro Eva Guardiani, ha approvato all'unanimità l'intervento in deroga garantendo l'applicazione della cassa integrazione in deroga per il periodo pregresso.

«Siamo soddisfatti di aver evitato il licenziamento dei 18 operai », commenta l'assessore Guardiani, «un esito niente affatto scontato dopo il no del ministero. Il Cicas, su nostra richiesta, ha offerto una via d'uscita concreta. Gli ammortizzatori sociali come la cassa integrazione in deroga servono soprattutto a questo: dare un sostegno ai lavoratori e all'azienda laddove con uno strumento ordinario non si riesce ad intervenire».

Intanto l’azienda con i sindacati ha stretto un accordo per avviare, da giugno a dicembre 2012, una cassa integrazione. Ma da gennaio 2013 è in vista un nuovo ricorso al contratto di solidarietà, che può essere riavviato dopo un anno di pausa. «Per il futuro speriamo di riutilizzare la solidarietà», commenta Corrado Peracchia, segretario della Flai Cgil, «intanto però speriamo di avere un piano industriale, per capire quali progetti di sviluppo abbia l’azienda, che non ha problemi dal punto di vista produttivo». La Menozzi & De Rosa, peraltro, oltre che con marchio proprio, produce anche per gruppi come Perfetti o Algida.

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