Minacce ai commercianti e perseguita il fratello invalido: arrestato l'"incubo di Notaresco"
Era da poco rientrato in paese e in 5 mesi sotto periodo covid si è reso responsabile di una serie di reati che va dal furto alle molestie, al porto abusivo di armi
NOTARESCO. Atti persecutori nei confronti del fratello invalido, furto in abitazione, violazione di domicilio, molestie e porto abusivo di armi: sono le accuse che hanno portato all'arresto un 62enne, le cui iniziali sono G.M., che, senza fissa dimora, era di recente tornato a Notaresco. In poco meno di 5 mesi, e sotto emergenza covid a partire dal 18 marzo, si sarebbe reso responsabile di una serie di reati al punto da diventare una sorta di incubo per gli abitanti. A cominciare dal fratello a cui aveva chiesto ospitalità in casa: le continue minacce, insulti e pedinamenti che ha subìto lo hanno costretto ad andare via e a cercare rifugio presso la casa di alcuni suoi amici. G.M. si è così impossessato dell’appartamento libero e ha cominciato a prelevare vestiti e attrezzature agricole.
L'uomo avrebbe avuto un analogo comportamento nei confronti di alcuni commercianti del centro storico: pretendeva cibo e bevande senza pagarli. Sarebbe arrivato anche a minacciarli con una spranga di ferro, che tra l'altro è poi risultata rubata. Spesso G.M. si avventava anche sugli altri clienti dei commercianti minacciati.
Gli indizi raccolti dai carabinieri nel corso delle indagini hanno costituito chiari e gravi elementi di colpevolezza nei confronti dell'uomo e la misura cautelare in carcere è stata ritenuta l'unica misura idonea a tutelare la collettività.
L'uomo è stato intracciato dai carabinieri in un bar del centro storico, mentre prendeva un caffè. E accanto aveva una bicicletta che è risultata rubata nei giorni scorsi a Silvi Marina. Inoltre anche i carabinieri di Roseto degli Abruzzi lo hanno individuato quale autore di un altro furto avvenuto pochi giorni fa nel magazzino di un ristorante.
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