Mistero svelato a Giulianova: la schiuma in mare non è tossica
Mancano i risultati ufficiali delle analisi ma la Capitaneria rassicura i turisti: "E’ un fenomeno provocato dalle alghe"
GIULIANOVA. Buone notizie per la spiaggia di Giulianova: la strana schiuma bianca che un paio di giorni fa ha preso d'assalto la battigia del litorale cittadino non è tossica, ma causata da un fenomeno del tutto naturale.
L'Arta (su ordine del Comune e della Guardia costiera) ha effettuato delle analisi su campioni della schiuma che ha fatto la sua comparsa nella giornata di mercoledì, portata a riva dalle onde e caratterizzata da voluminosi cumuli bianchi, simili a quelli prodotti da detersivi e cosmetici. I risultati delle analisi, non ancora diramati, dovrebbero essere comunque negativi; insomma, la schiuma avrebbe origine naturale e non sarebbe nociva per gli esseri viventi. A confermarlo è anche l'Ufficio circondariale marittimo, per il quale il fenomeno è da ricondurre ad un fatto del tutto naturale. «Si tratta di una specie di mucillagine», spiega il comandante Sandro Pezzuto, «che viene a formarsi in questo periodo dell'anno, con il surriscaldamento delle acque». In pratica dei particolari tipi di alghe a certe temperature rilascerebbero delle spore che andrebbero a formare la schiuma; le correnti, in seguito, portano questi cumuli a riva. «Tale fenomeno si riscontra spesso in questo periodo dell'anno, e non è di natura tossica», aggiunge Pezzuto. «Lo scorso anno, ad esempio, si era verificato in diversi luoghi del litorale teramano, dove le alghe avevano rilasciato una schiuma gialla». L'episodio era stato denunciato da alcuni ragazzi giunti a Giulianova per trascorrere la prima giornata di mare della stagione. Arrivati a riva erano stati colpiti dalla presenza della schiuma bianca, che aveva invaso tutta la spiaggia. I turisti avevano stigmatizzato il fatto come uno spettacolo disdicevole per una località turistica che può fregiarsi della Bandiera Blu e della Bandiera Verde.
A proposito di questo ultimo vessillo, conseguito dalla città per la qualità della propria spiaggia "a misura di bambino" (dietro segnalazione dei medici pediatri), si registra l'intervento del consigliere Roberto Ciccocelli, il quale invita l'amministrazione e gli operatori turistici ad investire maggiormente in un turismo di tipo familiare, piuttosto che su eventi e spettacoli. «Giulianova ha solo il turismo, cerchiamo di non rovinarlo, anzi potenziamolo con tutte le iniziative che possano promuovere la nostra bella città», dichiara Ciccocelli. «Gli operatori devono organizzare feste, balli con musica, ma devono anche investire in strutture tali che non possano disturbare tutti coloro che vogliano riposare. E' facile operare senza investire a danno di altri». Giulianova è fra i pochi Comuni in Abruzzo, assieme a Montesilvano, Vasto, Silvi e Roseto, ad aver conseguito la Bandiera Verde 2013.
Sandro Petrongolo
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