Monta motori rubati nelle auto dei clienti: denunciato un meccanico a Teramo

TERAMO. I proprietari delle auto che uscivano da quell’officina meccanica non sapevano niente, ma sulle loro vetture erano stati montati motori di mezzi rubati.

A scoprirlo sono stati gli agenti della squadra di polizia giudiziaria della Polstrada di Teramo che ormai da tempo monitora costantemente il territorio per contrastare il riciclaggio e la ricettazione di macchine rubate. Il titolare dell’officina che si trova nel Teramano è stato denunciato per ricettazione e truffa: si tratta di R.N., 45 anni.

I poliziotti hanno sequestrato tre vetture su cui sono in corso accertamenti per stabilire se anche in questo caso gli ignari proprietari si siano ritrovati pezzi di altre macchine rubate, soprattutto motori provenienti da furti fatti nel Pescarese. Perchè sono proprio i motori i pezzi che, dicono gli esperti investigatori della polizia stradale, vanno per la maggiore nel sempre più vasto giro del mercato clandestino che alimenta il furto di veicoli. Un fenomeno in aumento in tutta la regione. E proprio per contrastarlo ormai da tempo la polizia stradale ha avviato controlli minuziosi su tutto quello che ruota intorno a questo mondo, a cominciare proprio dalla ricettazione di pezzi che provengono dalla vetture rubate e, spesso, successivamente smontate. Ed è proprio questo il caso scoperto nell’officina meccanica del Teramano dove, sempre secondo l’accusa della polizia, alcuni veicoli con guasti ai gruppi motori anzichè essere riparati venivano sostituiti con componenti provenienti da mezzi rubati. Tutto all’insaputa di ignari proprietari che solo quando si sono visti sequestrare i loro veicoli hanno scoperto quello che era successo. Il titolare dell’officina è stato denunciato per ricettazione e truffa. Ma le indagini della polizia non si fermano visto che controlli a tappeto sono previsti in tutte le officine del territorio teramano.(d.p.)

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