Montefino, protesta per lo scuolabus 

Corse ridotte per Castiglione. Il sindaco: «Non possiamo permetterci di più» 

MONTEFINO. «Per il nuovo anno scolastico il Comune di Montefino ha soppresso due delle quattro corse di scuolabus verso Castiglione Messer Raimondo creando disagi agli studenti: quelli della primaria sono costretti a recarsi un’ora prima dell’inizio delle lezioni e restare nell’atrio della scuola e quelli delle medie all’uscita devono attendere 35 minuti prima di poter tornare a casa. Senza contare che è stato soppresso anche il pulmino per l’infanzia di Castiglione ed è rimasto solo quello per Villa Bozza di Montefino». A protestare è una mamma C.G. che ha i figli che frequentano le scuole a Castiglione Messer Raimondo e che si dice «costretta ad accompagnarli in macchina».
A Montefino è rimasta, in contrada Villa Bozza solo l’infanzia, mentre per le medie e la primaria gli studenti vanno a Castiglione. «L’anno scorso per l’infanzia c’era il pulmino sia per Villa Bozza che per Castiglione», incalza C.G., «e c’erano i pulmini che seguivano il diverso orario scolastico: uno per le medie dove si entra alle 7.50 e si esce alle 13.09 e l’altro per le elementari che entra alle 8.45 ed esce alle 13.45. Ora ci sono due scuolabus: uno all’andata, uno al ritorno e gli studenti devono attendere nell’atrio con forte preoccupazione di noi genitori». ll neoeletto sindaco Luigi Giammarino così replica: «Nel nostro comune c'è la scuola per l'infanzia a Villa Bozza e noi giustamente garantiamo il trasporto per chi la frequenta e non ad altri. Per la primaria e le medie a Castiglione perché non sono più a Montefino il servizio trasporto è garantito come è garantita un’assistente che si occupa degli studenti quando attendono nell’atrio e per la quale il Comune paga il servizio alla cooperativa. Il bilancio comunale è in dissesto e non possiamo permetterci quattro trasporti al giorno per pochi studenti».
Adele Di Feliciantonio
©RIPRODUZIONE RISERVATA.