PINETO
Morto in moto conto la catena, indagati in tre. Domani l'ultimo saluto / VIDEO FUNERALI
Inchiesta per omicidio colposo, sono gli eredi del terreno privato sul quale è avvenuto l’incidente di motocross. Domani alle 11 i funerali e lutto cittadino nel paese d'origine Castiglione Messer Raimondo
PINETO. L’autopsia ha accertato traumi irreversibili e la recisione delle arterie del collo. Un atto dovuto in presenza di un accertamento irripetibile come un’autopsia: è il presupposto da cui muove l’iscrizione nel registro degli indagati dei tre eredi proprietari del terreno privato su cui era stata sistemata la catena tra due alberi contro cui è finito Damiano Bufo, il 25enne che domenica pomeriggio è morto in sella alla sua moto da cross, nelle campagne di Bisenti.
I primi accertamenti fatti dai carabinieri hanno stabilito che quella catena tesa ad altezza uomo era stata sistemata tempo fa dal vecchio proprietario del terreno, nel frattempo deceduto, molto probabilmente per sostituire una vecchia sbarra che delimitava l’accesso al sentiero che si trova su un’area privata e che porta a una vecchia casa colonica.
I funerali del giovane verranno celebrati domani, alle ore 11, nella chiesa di Sant'Agnese a Pineto (Teramo). Il corteo funebre partirà da Teramo, dove è stata allestita la camera ardente, alle ore 9.45. Come preannunciato subito dopo l'incidente, a Castiglione Messer Raimondo (Teramo), paese di cui il 25enne era originario e dove aveva vissuto fino a pochi anni fa prima di trasferirsi a Pineto, domani sarà lutto cittadino dalle 9 alle 14. Lo ha disposto il sindaco, Vincenzo D'Ercole, con un'apposita ordinanza in cui viene sottolineato che "l'intero paese, colpito dalla triste notizia, partecipa al dolore dei familiari e degli amici". Un provvedimento, si legge, ritenuto "opportuno e doveroso, interpretando il comune sentimento della popolazione".
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