TERAMO
Morto in ospedale per un’ infezione: affidata la super perizia sulle cause
Il giudice ha chiesto di accertare se le scelte fatte siano state adeguate alle condizioni del paziente; ci sono dieci medici indagati
TERAMO - Sarà una super perizia, con la formula dell’incidente probatorio e quindi alla presenza di consulenti nominati da tutte le parti, a dover fare definitiva chiarezza sulle cause della morte del 66enne teramano Fernando D’Ostilio, deceduto il 30 maggio dell’anno scorso all’ospedale Mazzini dove era ricoverato da oltre un mese. Per quella morte, che secondo il responso dell’autopsia è stata provocata da un’infezione insorta dopo alcuni interventi chirurgici, sono indagati dieci medici. La super perizia ieri è stata affidata dal giudice Roberto Veneziano al medico legale Claudio Rigo di Venezia e a Saverio Donato Pianalto di Padova, chirurgo specialista in chirurgia addominale. Con un quesito ben preciso: stabilire se le scelte fatte, a cominciare da quelle chirurgiche, siano state quelle più congrue con le condizioni del paziente. Il termine di riconsegna della perizia è stato fissato in 90 giorni e la nuova udienza è stata già fissata per il mese di ottobre.
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