Mosciano, ciclista travolto da un'auto che fugge: è grave
E' un 50enne di Bellante ricoverato in Rianimazione. Indagini della polizia stradale per risalire all'automobilista alla guida di una Lancia Y: secondo i testimoni era al telefonino e ha accelerato dopo l'incidente
MOSCIANO. Stava percorrendo in bicicletta la Statale 80, probabilmente per tornare a casa. Quando G.D.B, 50 anni di Bellante, è stato travolto da un'auto che si è poi allontanata. L'incidente stradale è avvenuto alle 19 all'altezza di Selva Piana di Mosciano.
L'investitore e il ciclista procedevano tutti nella stessa direzione, cioè mare-monti. L'impatto è stato violento: G.D.B. è stato sbalzato parecchi metri più avanti. Ma la Lancia Y che l'ha travolto non si è fermata e l'automobilista non ha prestato soccorso: ha invece accelerato. Pare che stesse parlando al telefonino.
Sul posto è arrivata l'ambulanza del 118, chiamata da testimoni: il 50enne è stato trasportato in codice rosso, con un politrauma, all'ospedale di Teramo ed è stato ricoverato in rianimazione in gravi condizioni.
I rilievi dell’incidente sono stati effettuati dalla polizia stradale di Teramo diretta dal vice questore Nadia Carletti e coordinata sul posto dal sostituto commissario Antonio Bernardi. Sono subito state avviate le ricerche per rintracciare l'auto "pirata", la Lancia Y della quale si conoscono anche alcuni numeri di targa. La Stradale lancia un appello all'investitore: si presenti spontanemente ammettendo le proprie responsabilità, così evita l'arresto.