Multe per 75mila euro a pescatori e turisti
In un mese e mezzo la guardia costiera sequestra anche 1.200 chili di pesce Pezzuto: è in aumento il senso civico, in molti ci segnalano chi compie illeciti
GIULIANOVA. La Guardia costiera fa 75mila euro di multe in questa prima parte della stagione estiva, ma in compenso cresce il numero di persone pronte a denunciare atti illeciti o pericolosi compiuti in ambito marino. Un resoconto, quello stilato dall'ufficio circondariale marittimo di Giulianova, dal quale si evince come siano ancora in molti a commettere azioni che non tengano conto della sicurezza in mare.
Dal 18 giugno al 3 agosto la Guardia costiera, coordinata dal tenente di vascello Sandro Pezzuto, ha accertato 80 illeciti amministrativi, per un totale di quasi 75.000 € di sanzioni amministrative, 5 comunicazioni di notizie di reato, di cui una a carico del conduttore di un acquascooter intento a navigare nell'area marina protetta del Cerrano. La Capitaneria di porto ha eseguito 30 sequestri (15 amministrativi e 5 penali), tra i quali la confisca di circa 1.200 chilogrammi di prodotto ittico, 7 rastrelli per la pesca delle vongole e 12 nasse. I sequestri di pesce sono avvenuti su tutto il litorale, ma soprattutto nella zona di Giulianova, dove sono stati bloccati pescatori che avevano catturato un quantitativo eccessivo di vongole e sono stati multati alcuni ristoranti che vendevano, spacciandolo per fresco, del prodotto congelato e sprovvisto degli obbligatori documenti che ne accertassero la tracciabilità.
Per ciò che riguarda i soccorsi, gli uomini di Pezzuto hanno fornito assistenza e tratto in salvo 7 imbarcazioni e 19 persone. E' da registrare come sia in aumento il senso di responsabilità dei bagnanti: «Bisogna dare atto che tra i fruitori del mare è tangibile una maggiore consapevolezza per le problematiche connesse all'ambiente mare sotto tutti i suoi profili», dichiara Pezzuto, «Crolla il muro dell’omertà ed aumentano le segnalazioni di situazioni manifestamente pericolose o supposte tali», spesso segnalate attraverso il numero d'emergenza 1530. «Maggiori accertamenti nelle materie del diporto nautico, sicurezza della navigazione nonché della vigilanza pesca e tutela dell’ambiente marino e costiero, sono stati posti in essere con particolare rilievo al contrasto delle violazioni in materia di abusiva ed irregolare occupazione del demanio marittimo, inquinamento e danneggiamento ambientale», aggiunge Pezzuto, che esorta i bagnanti ad un uso consapevole del mare, soprattutto nel mese di agosto, quando è maggiore il numero di presenze in spiaggia.
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