Muore a 21 anni nello scontro frontale
La vittima è uno studente di Giulianova, grave la fidanzata. Un senegalese fa un sorpasso azzardato e li travolge
MARTINSICURO. La morte lo ha incrociato sulla Strada statale 16 a Martinsicuro, pochi metri prima dell’incrocio che porta al sottopasso ferroviario di via Filzi, all’ingresso sud di Villa Rosa. Qui Lorenzo Di Egidio è stato strappato alla vita ed alla sua fidanzata, che ora lotta per sopravvivere all’ospedale Mazzini di Teramo. Lorenzo, 21 anni, studente universitario di Giulianova, stava percorrendo in direzione nord la variante a bordo della sua Citroen Xsara Picasso, quando sul suo cammino ha incontrato una vecchia Rover Mg guidata da un senegalese, diretto verso sud, che ha azzardato un sorpasso invadendo la corsia opposta proprio mentre il giovane giuliese sopraggiungeva. Lo schianto è stato immediato. Fatale. Il frontale ha schiacciato il giovane automobilista nell’abitacolo senza lasciargli scampo. Per liberarlo dalle lamiere è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco, che con divaricatori idraulici e tenaglie meccaniche hanno disincastrato il corpo senza vita. Il destino ha risparmiato a Lorenzo Di Egidio almeno la sofferenza: è, infatti, deceduto sul colpo. Il decesso è stato causato dalla rottura del rachide cervicale.
La fidanzata, C.F., anche lei di 21 anni, residente a Firenze, è stata sbalzata fuori dall’abitacolo finendo sull’asfalto esanime. Per trasportarla a Teramo si è alzato in volo da Pescara l’elicottero del 118, che è atterrato sulla statale. Invece M.S., il senegalese di 34 anni residente a Monteprandone, in provincia di Ascoli Piceno, la cui imprudente condotta di guida ha spezzato una vita e ne ha messo in pericolo un’altra, ha riportato un trauma alla colonna (le gambe però riusciva a muoverle) e la frattura di una gamba e in ambulanza è stato portato a Giulianova. Aveva i documenti in regola.
Il corpo di Lorenzo, invece è stato portato a Sant’Omero. Qui si sono andati i genitori, ai quali i carabinieri avevano inizialmente solo detto che il figlio era gravemente ferito. Il presentimento che qualcosa fosse accaduto a Lorenzo ha pervaso la madre del giovane. L’istinto l’ha spinta a chiamare i carabinieri di Giulianova perché aveva sentito di un incidente stradale. Nel frattempo il cellulare del suo ragazzo squillava senza risposta. I suoi timori, purtroppo, si sono rivelati reali. Ora i due veicoli coinvolti sono stati sequestrati. I carabinieri hanno proceduto sia ai rilievi che a gestire il traffico, che ha subito forti rallentamenti e congestionamenti. E’ stato infatti necessario deviarlo per consentire le operazioni di soccorso e rimozione dei veicoli.
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