Musicista pugnalato, il pianista giuliese Sorgentone chiede scusa e spiega
Aggressione in un locale romano: la vittima, Mirko Dettori, ha denunciato il collega abruzzese vincitore dell'ultima edizione di Italia's Got Talent. Il giorno dopo lui su Fb: "Ho sbagliato, ma la notizia è stata gonfiata...."
ROMA. Il 39enne pianista di Giulianova, Antonio Sorgentone, è l'autore di un'aggressione in un locale della periferia romana. Il fatto è accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì, poco dopo l’inaugurazione dello stesso locale, l’Ellington Club. Sorgentone, virtuoso del pianoforte _ tanto bravo da aver stregato i giudici di Italia’s Got Talent, uno degli show più fortunati di Sky, di cui ha vinto l'ultima edizione _ avrebbe aggredito un collega, Mirko Dettori, 42 anni, personaggio e autore unico nel panorama musicale italiano. Dopo la fuga, il messaggio di scuse: «Sono un idiota, non riesco a tenere a freno l’impulsività».
I due, che già si conoscevano, si sono ritrovati proprio per la serata di inaugurazione all’Ellington. Dettori vede Sorgentone e lo raggiunge al centro del locale per salutarlo. Prova a parlagli, gli fa una battuta e Sorgentone, infastidito dalla situazione, tira fuori un pugnale. Dettori evita il primo colpo a mezzo busto ma non riesce a sfilare il secondo, che lo ferisce, provocandogli una lesione lacero contusa al gluteo sinistro.La vittima cade a terra, c’è sangue dappertutto. Sembra una storia legata alla microcriminalità cittadina, ma il retroscena è ben diverso ed è ancora tutto da chiarire. Poi il messaggino WhatsApp sul cellulare della vittima: "Ti chiedo scusa, sono un idiota". Richiesta di perdono che però non ha convinto a desistere Dettori, il quale si è già recato in commissariato per denunciare Sorgentone.
SORGENTONE SPIEGA SU FB. Il giorno dopo che è uscita la notizia sui media, il pianista ha pubblicato il seguente post su Fb per raccontare la sua versione sull'accaduto:
"Chi mi conosce sà che non sono un tipo "litigioso". È stata una semplice lite trà amici durata 2 minuti scarsi, che si è scatenata per futili motivi all'interno di un locale della capitale a tarda notte. Ci tengo a precisare che non c'è stata nessuna fuga da parte mia, ma, come da prassi quando si scatena un parapiglia in un locale, ho ritenuto opportuno allontanarmi per far calmare le acque. Subito dopo l'accaduto, ho anche sentito Mirko per sincerarmi delle condizioni che ha assicurato di non aver riportato gravi danni. Mirko mi ha assicurato che da parte sua non c'era nessuna volontá di fare denuncia o sfruttare l'accaduto con i giornali... Per questo sono rimasto stupito per com'è stata gonfiata la notizia con i titoloni sui giornali che gridano addirittura all'accoltellamento o alla fuga. Chiedo scusa a tutti per l'accaduto, e grazie per i tanti messaggi che mi avete mandato diffidando da tali notizie. Consapevole di aver comunque sbagliato, ma vi assicuro che la notizia è stata enormemente gonfiata dalle agenzie di stampa, tant'è che io e Mirko siamo rimasti amici".