Nasce in città “Cambiare si può”

TERAMO. Si è costituito anche a Teramo “Cambiare si può”, il movimento che punta a presentarsi alle elezioni politiche e che ha visto adesioni illustri come Ingroia e De Magistris. Giovedì si è tenuta la prima assemblea in cui è stato eletto un comitato di coordinamento provinciale che provvederà a promuovere iniziative e incontri. «Obiettivo principale e base di questo nuovo movimento», si legge in una nota, «è ricreare, partendo dalle persone, un soggetto politico alternativo al montismo e alle forze politiche che lo sostengono che punti alla difesa del diritto al lavoro, alla tutela del territorio e dei beni comuni, ad un'Europa dei popoli e non dei governi asserviti alle banche. Un movimento che sappia opporsi alle famigerate politiche di austerità e ridare dignità alle parole come lavoro, ambiente, diritti, giustizia sociale, merito e moralità; che sappia restituire la parola ai cittadini attraverso la democrazia partecipativa e la loro presenza diretta nelle pubbliche decisioni».

Fra i primi ad aderire è stato Carlo Di Marco, docente universitario a Teramo e costituzionalista. Nella riunione dell’altra sera, a cui hanno partecipato molti degli ambienti vicini a Rifondazione e comunque di sinistra, c’era anche il consigliere comunale del Prc Sandro Santacroce che si dichiara «d’accordo con i 10 punti politici, ma sembra che chi abbia militato in un partito precedentemente debba presentari con il cappello in mano e quasi debba ignorare tutta la sua storia».