TERAMO

Natale e Capodanno, fuochi d'artificio: sequestrati 600 chili di prodotti vietati

I controlli dei carabinieri contro la vendita di giochi pirotecnici illegali e pericolosi / LE REGOLE PER UN CORRETTO UTILIZZO

TERAMO. Contrasto a produzione, commercializzazione e vendita di fuochi d’artificio vietati: i carabinieri di Teramo in campo con una serie di verifiche nel centro storico e nelle periferie, per limitare il fenomeno nel corso delle festività natalizie e di fine anno e per prevenire gravi incidenti.

Già sequestrati 600 kg di materiale esplodente e fuochi pirotecnici, vietati e scaduti, privi di etichettatura o addirittura di produzione illegale. Buona parte del materiale esplodente sequestrato è di produzione clandestina, quindi particolarmente pericoloso per la salute umana e degli animali, sia domestici che selvatici. Nel corso di tale mirata attività di controllo, sono state deferite all’autorità giudiziaria alcune persone perché responsabili per il reato di commercializzazione e detenzione illecita di materiale esplodente e fuochi pirotecnici.

I carabinieri ricordano che i giochi pirotecnici autorizzati e in libera vendita devono riportare sulla confezione un'etichetta con il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio, il nome del prodotto, la ditta produttrice, la categoria d'appartenenza e le modalità d'uso.

Queste le regole diffuse dall'Arma fondamentali per l'utilizzo dei fuochi d'artificio legali e acquistabili dai 14 anni in su nei punti vendita autorizzati:
- al momento dell'accensione, mai avvicinare viso e occhi alla miccia; 
- se non se ne può fare a meno, i bambini non vanno mai lasciati soli a usare fuochi di artificio;
- i fuochi di artificio vanno accesi all'aperto, lontano da case, automobili e dalla scatola degli altri fuochi per limitare il rischio di incendio e incidenti;
- fare attenzione alla direzione in cui si lanciano i fuochi: non ci siano delle persone, perciò non vanno lanciate verso zone buie né da balconi né da finestre;
- i fuochi non vanno mai accesi dentro nessun tipo di contenitore, soprattutto se in ferro, perché l’esplosione degli artifizi potrebbe generare la dispersione di schegge omnidirezionali che si trasformerebbero in tanti piccoli e pericolosi "proiettili";
- va sempre tenuto a portata di mano un estintore da usare in caso di incendio. Mai bagnarli con acqua, alcuni fuochi sia legali che illegali hanno contengono alluminio, quest’ultimo se a contatto con l’acqua potrebbe andare in autocombustione provocando lo scoppio non voluto dell’artifizio. In caso di ustione è consigliabile raffreddare la zona colpita per limitare i danni alla pelle determinati dall'aumento della temperatura;
- quando si trovano fuochi d'artificio che funzionano male e perciò non bruciano, non si deve mai cercare di riaccenderli ma bisogna allontanarsi dalla zona e segnalare la loro presenza alle forze di Polizia per la loro corretta inertizzazione, mediante l’intervento di personale specializzato;
- non cercare di accendere i fuochi trovati per terra: taluni impiegano ore (sino a 12) a bruciare il cartoncino pressato della spoletta. Il movimento del corpo nell’avvicinarsi ad un fuoco inesploso, a causa del piccolo movimento di aria che si crea, può alimentare la fiammella provocando l’esplosione;
- non provare a recuperare la miscela esplosiva od esplodente dai fuochi non esplosi e non provare a costruire fuochi d'artificio artigianali: delle semplici cause esterne tipo la pressione, l'urto, lo sfregamento ed il calore potrebbero determinare un'esplosione non controllata, con conseguenze anche gravi; 
- è assolutamente vietato vendere ed acquistare in forma ambulante prodotti realizzati clandestinamente. Costituisce reato, che punisce sia il commerciante sia l'acquirente.