«Non serve un addetto stampa»

25 Novembre 2024

Azione contesta il concorso bandito dal Comune: «Le priorità in città sono altre»

TERAMO. Il consigliere comunale del gruppo misto e componente di Azione Alessio D’Egidio sostiene in una nota: «Di fronte alle numerose e pressanti emergenze che affliggono Teramo, sorprende la decisione dell’amministrazione comunale di ritenere prioritario l’inserimento di un nuovo addetto stampa. La notizia arriva dalla pubblicazione di un bando di concorso pubblico per l’assunzione, a tempo pieno e indeterminato, di un “istruttore ufficio stampa”. Scelta quantomeno curiosa, se si considera che l’amministrazione già dispone di un comunicatore incaricato per tale funzione e che il sindaco può contare – come da legge – su di uno staff dedicato che opera con grande solerzia, come dimostra l’intensa attività sui social, e che lo segue anche in trasferta. Insomma, a Teramo la comunicazione non sembra mancare. Al contrario, mancano le risposte alle vere emergenze cittadine».
D’Egidio continua: «L’ultimo anno ha visto il moltiplicarsi di episodi di violenza all’interno delle mura teramane: se il corpo della polizia locale non fosse costretto a operare in un cronico stato di sotto organico, difficilmente sanabile con i pochi concorsi finora banditi, siamo certi che sarebbe possibile garantire un miglioramento concreto della sicurezza cittadina. Così come nuove assunzioni aiuterebbero gli uffici tecnici, oberati di lavoro e ridotti al minimo indispensabile, come lo stesso assessore all’urbanistica ha ammesso in sede di commissione consiliare. Tutti comparti, questi, di fondamentale importanza per le reali esigenze collettive, relegati però a uno stato di sofferenza che rallenta l’efficienza amministrativa della città e che richiedono con urgenza un intervento mirato a garantirne le risorse adeguate. Urgenza evidentemente non percepita dall’amministrazione», conclude l’esponente di Azione, «che punta i fari su una macchina comunicativa che sembra, al contrario, già in funzione».