SANT'OMERO
Nonnina grave ustionata dalla stufa: è morta
La donna di 89 anni aveva una vestaglia sintetica andata a fuoco
SANT’OMERO. Non ce l'ha fatta Maria Giuseppina Tortora, rimasta giovedì sera gravemente ustionata a 89 anni per essersi avvicinata troppo a una stufetta a gas incendiando la vestaglia in pile che indossava. La nonnina era stata ricoverata in gravi condizioni e venerdì pomeriggio, è deceduta.
Maria Giuseppina viveva con il figlio e la nuora in via Troisi a Sant’Omero, vicino alla scuola elementare. Giovedì sera era in casa e indossava un camicione in pile. Aveva una stufetta a gas accesa e si è avvicinata troppo alla griglia. In pco tempo le fiamme hanno attecchito sull’abito in pile sintetico trasformando l’anziana in una torcia umana. Presa dal panico, ha iniziato ad urlare e correre. Lo spostamento d’aria ha ulteriormente alimentato le fiamme accelerando la combustione. Nel correre, l'anziana ha toccato anche dei fiori in plastica che hanno preso fuoco.
Le urla strazianti della donna, che vive al primo piano, hanno richiamato l’attenzione della nuora che si trovava al piano superiore. È scesa in un lampo e ha trovato la suocera avvolta dalle fiamme. Le ha prestato immediato soccorso cercando di estinguere le lingue di fuoco, con il rischio che anche lei venisse ustionata. La donna, spento il fuoco, ha allertato il 118. Dal vicino ospedale di Sant’Omero è partita immediatamente l’ambulanza che in pochi minuti è arrivata sul posto. Ai soccorritori la situazione è parsa subito grave: la 89enne aveva ustioni di terzo grado su quasi il 100 per cento del corpo.
Le condizioni della donna di Sant’Omero sono state giudicate disperate. Trasportata all’ospedale Val Vibrata, la donna è in prognosi riservata e in pericolo di vita. (a.d.p.)