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Nuovi orizzonti per Glm Group acquisita da una holding austriaca
Con l’ingresso di Remus lo stabilimento di Castelnuovo Vomano che produce componenti per auto potrebbe aumentare il proprio fatturato in pochi mesi. Plauso da Confindustria Medio Adriatico
CASTELLALTO. La holding austriaca Remus ha acquisito Glm Group, gruppo internazionale della filiera automotive che ha uno stabilimento a Castelnuovo Vomano, per il quale si aprono ora orizzonti internazionali ancora più vasti. Stephan Zöchling, nuovo azionista di maggioranza di Glm Group, ha già fatto il suo ingresso nella sede dell'azienda teramana. Arrivato direttamente da Vienna a bordo di un volo privato, Zöchling ha incontrato i vertici della Glm, guidati dall'amministratore delegato Mauro Casales, e offerto un buffet ai dipendenti in cui, oltre alle specialità abruzzesi, sono state servite fette di torta Sacher, direttamente dalla celebre pasticceria viennese.
Glm Group, azienda associata a Confindustria Abruzzo Medio Adriatico con stabilimenti in Italia, Serbia e Messico, rappresenta un'importante realtà industriale nel settore automotive. È specializzata nella produzione di tubi e staffe per sistemi di scarico, componenti complessi per automotive, moto, mobili ed altri elementi di metallo; il suo fatturato annuo si aggira intorno ai 90 milioni di euro, e conta oltre 700 dipendenti. Zöchling ha rassicurato i dipendenti della Glm, confermando che l'acquisizione non comporterà cambiamenti organizzativi nell'azienda con sede a Castelnuovo e che l’amministratore delegato Mauro Casales, il fondatore dell'azienda e socio di minoranza Peppino Barlafante e il responsabile finanziario Michele Lanzaro manterranno i loro ruoli. Ha quindi sottolineato le motivazioni strategiche di questa operazione: «Con l'acquisizione di Glm, Remus si rafforza, raggiungendo un fatturato complessivo di circa 330 milioni e 1.700 dipendenti nel mondo e aumenta la propria competitività grazie alla possibilità di verticalizzare in Glm la produzione di molti semilavorati che oggi sono acquistati all’esterno. Questo si tradurrà in pochi mesi nell’aumento di fatturato negli stabilimenti Glm italiani e serbi. Lo stabilimento Glm di Puebla consentirà inoltre a Remus di avere un importante sito produttivo oltreoceano». Il direttore generale di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico Luigi Di Giosaffatte ha detto: «Accogliamo con favore l’imprenditore Zöchling e il suo progetto di investimento nel manifatturiero abruzzese». (red.te)
Glm Group, azienda associata a Confindustria Abruzzo Medio Adriatico con stabilimenti in Italia, Serbia e Messico, rappresenta un'importante realtà industriale nel settore automotive. È specializzata nella produzione di tubi e staffe per sistemi di scarico, componenti complessi per automotive, moto, mobili ed altri elementi di metallo; il suo fatturato annuo si aggira intorno ai 90 milioni di euro, e conta oltre 700 dipendenti. Zöchling ha rassicurato i dipendenti della Glm, confermando che l'acquisizione non comporterà cambiamenti organizzativi nell'azienda con sede a Castelnuovo e che l’amministratore delegato Mauro Casales, il fondatore dell'azienda e socio di minoranza Peppino Barlafante e il responsabile finanziario Michele Lanzaro manterranno i loro ruoli. Ha quindi sottolineato le motivazioni strategiche di questa operazione: «Con l'acquisizione di Glm, Remus si rafforza, raggiungendo un fatturato complessivo di circa 330 milioni e 1.700 dipendenti nel mondo e aumenta la propria competitività grazie alla possibilità di verticalizzare in Glm la produzione di molti semilavorati che oggi sono acquistati all’esterno. Questo si tradurrà in pochi mesi nell’aumento di fatturato negli stabilimenti Glm italiani e serbi. Lo stabilimento Glm di Puebla consentirà inoltre a Remus di avere un importante sito produttivo oltreoceano». Il direttore generale di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico Luigi Di Giosaffatte ha detto: «Accogliamo con favore l’imprenditore Zöchling e il suo progetto di investimento nel manifatturiero abruzzese». (red.te)