Nuovi roghi sulla petroliera al largo di San Benedetto

TERAMO. Non si è ancora chiusa la brutta avventura occorsa alla nave Nazo-S battente bandiera turca andata a fuoco intorno alle ore 18:00 di venerdì scorso al largo di San Benedetto del Tronto. Ieri sera il fuoco sembrava domato, ma oggi dei focolai siano tornati attivi. Attorno alla nave sono all'opera due rimorchiatori: San Ciriaco ed Esino che hanno prestato soccorso assieme a un’unità della Capitaneria di porto (la 905) all’imbarcazione turca.

L'imbarcazione, adibita al trasporto del gas-metano, venerdì aveva l'impianto di gassificazione di Ravenna proveniente dalla Romania. La nave, classificata come "chemical tanker" e lunga 95 metri per 13 di larghezza, è stata costruita nel 1975 ed era diretta a Galati, in Romania, per un altro trasporto di gas metano. Le fiamme che hanno interessato la Nazo-S sarebbero divampate a seguito di una esplosione verificatasi in uno dei vani cisterna. I membri dell'equipaggio, tutti marinai di nazionalità turca, sono stati messi in salvo già venerdì scorso poco dopo l'esplosione che ha determinato l'incendio. Tutte le operazioni dovrebbero concludersi nella giornata di domani con il ricovero della nave nel porto di San Benedetto del Tronto con possibilità concrete che la stessa venga successivamente rottamata.

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