Nuovo sit-in per Giulia Di Sabatino: "Vogliamo verità e giustizia" / VIDEO

TERAMO. Nuovo sit-in per Giulia Di Sabatino, la 19enne di Tortoreto volata giù da un ponte il 1 settembre del 2015. Nel giorno dell’udienza del processo parallelo per pedopornografia e induzione alla prostituzione minorile, a carico di un 30enne di Giulianova, oggi (giovedì 16 dicembre) alle ore 15 il cordinamento Codice Rosso di Adele Di Rocco, familiari, parenti e amici di Giulia si sono ritrovati davanti al tribunale di Teramo per chiedere "verità e giustizia".

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Si indaga sulla correlazione tra immagini e video hard trovati nel cellulare di Giuseppe Totaro e la morte della 19enne Giulia Di Sabatino. Nei dispositivi informatici dell'uomo gli investigatori hanno trovato oltre 134mila file cancellati, tra cui 42mila immagini pornografiche e 2mila video, tutti con Giulia protagonista. I resti della ragazza furono trovati sotto al cavalcavia dell'A14, all'altezza di Tortoreto. A quel punto è partita un'inchiesta per la quale Totaro è stato indagato insieme ad altre due persone per istigazione al suicidio. Le posizioni degli altri due però sono state archiviate.