Nuovo tentativo per vendere l'Atr
Colonnella, il ministero punta a un bando bis per salvare il gruppo
COLONNELLA. Una proroga fino a marzo dell'amministrazione straordinaria e due nuovi bandi per la vendita dell'Atr. Sono questi i punti basilari della strategia per salvare il gruppo di Colonnella elaborati ieri nell'incontro al ministero dello Sviluppo economico.
Hanno partecipato i rappresentanti locali e nazionali di Cgil, Cisl e Uil, l'assessore regionale Paolo Gatti, il presidente della Provincia Valter Catarra e il sindaco di Colonnella, Marco Iustini, oltre al commissario straordinario, Gennaro Terracciano. L'orientamento è evitare la proroga dei bandi per la vendita andati deserti, ma a farne due nuovi, uno per il settore automotive e uno per l'aerospace. Bandi che potrebbero contenere agevolazioni per gli acquirenti.
Ad esempio sgravare l'acquirente dal "peso" del patrimonio immobiliare che innalza la cifra per l'acquisto. «Le soluzioni tecniche andranno studiate ma ci sono, sono praticabili e saranno valutate dagli esperti», dichiara Catarra, «a noi spetta il compito di lavorare di concerto con Regione e governo, coinvolgendone i massimi esponenti per rendere appettibile il nostro territorio a eventuali investitori.
E' chiaro che il finanziamento di strumenti come il protocollo d'intesa Val Vibrata-Tronto restano la via migliore per rilanciare il polo produttivo». Il prossimo incontro si terrà a Roma il 15 ottobre e i sindacati, fra l'altro, hanno chiesto che sia presente un personaggio di peso del ministero. La Provincia pensa al sottosegretario Stefano Saglia. «C'è bisogno di elementi nuovi (come un nuovo bando ma anche interventi volti all'ottenimento di nuove commesse)», commentano i sindacati, «c'è bisogno di continuità produttiva e misure forti che possano dare uno sbocco definitivo alla vertenza. E' necessario anche l'impegno di tutte le istituzioni, locali e di governo. Per quanto ci riguarda metteremo in campo tutte le iniziative di mobilitazione possibili».
Hanno partecipato i rappresentanti locali e nazionali di Cgil, Cisl e Uil, l'assessore regionale Paolo Gatti, il presidente della Provincia Valter Catarra e il sindaco di Colonnella, Marco Iustini, oltre al commissario straordinario, Gennaro Terracciano. L'orientamento è evitare la proroga dei bandi per la vendita andati deserti, ma a farne due nuovi, uno per il settore automotive e uno per l'aerospace. Bandi che potrebbero contenere agevolazioni per gli acquirenti.
Ad esempio sgravare l'acquirente dal "peso" del patrimonio immobiliare che innalza la cifra per l'acquisto. «Le soluzioni tecniche andranno studiate ma ci sono, sono praticabili e saranno valutate dagli esperti», dichiara Catarra, «a noi spetta il compito di lavorare di concerto con Regione e governo, coinvolgendone i massimi esponenti per rendere appettibile il nostro territorio a eventuali investitori.
E' chiaro che il finanziamento di strumenti come il protocollo d'intesa Val Vibrata-Tronto restano la via migliore per rilanciare il polo produttivo». Il prossimo incontro si terrà a Roma il 15 ottobre e i sindacati, fra l'altro, hanno chiesto che sia presente un personaggio di peso del ministero. La Provincia pensa al sottosegretario Stefano Saglia. «C'è bisogno di elementi nuovi (come un nuovo bando ma anche interventi volti all'ottenimento di nuove commesse)», commentano i sindacati, «c'è bisogno di continuità produttiva e misure forti che possano dare uno sbocco definitivo alla vertenza. E' necessario anche l'impegno di tutte le istituzioni, locali e di governo. Per quanto ci riguarda metteremo in campo tutte le iniziative di mobilitazione possibili».
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