Omicidio De Meo, l'Appello conferma le condanne ai 2 rom
Otto anni ciascuno per i due rom minorenni accusati di aver ucciso a pugni lo studente marchigiano
TERAMO. Omicidio De Meo: i giudici della Corte d'Appello confermano la condanne di primo grado ad otto anni ciascuno per i due rom minorenni accusati di aver ucciso a pugni lo studente marchigiano. La sentenza dei giudici aquilani (presidente Catelli, a latere Manfredi e Cirillo) è uscita venti minuti fa.Nel marzo del 2010 i due, un 17enne e un 15enne all'epoca dei fatti, vennero condannati dal tribunale dei minori dell'Aquila ad otto anni per omicidio preterintenziale con il rito abbreviato. Antonio De Meo, studente di Castel Di Lama venne assassinato nella notte tra il 9 e il 10 agosto del 2009 a Villa Rosa di Martinsicuro. Nell'omicidio venne coinvolto un terzo rom minore di 14 anni e quindi non imputabile. (d.p.)
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