TERAMO
Omicidio di Melania, Parolisi chiede di uscire per studiare da avvocato
L’ex caporal maggiore ha presentato la domanda per seguire le lezioni. La decisione del magistrato di sorveglianza è attesa per dopo l’estate
TERAMO. Salvatore Parolisi non ha ancora chiesto permessi premio, ma a gennaio ha presentato una richiesta per seguire alcune lezioni direttamente nella facoltà di giurisprudenza: vuole diventare avvocato. «È solo una domanda per la formazione universitaria» dice l’avvocato Nicodemo Gentile, uno dei suoi legali. A decidere, dopo lo slittamento dei tempi per il lockdown, sarà il magistrato di sorveglianza. Probabilmente dopo l’estate.
Il 41enne ex caporal maggiore dell’esercito, oggi detenuto nell’istituto penitenziario di Bollate dove sconta i vent’anni per l’omicidio della moglie Melania Rea (nella foto) uccisa con 35 coltellate in un bosco di Civitella del Tronto, ha iniziato a studiare legge nel carcere di Pavia dove ha sostenuto i primi esami.
Nel carcere milanese lavora in un call center e studia. Ha scontato metà della pena e questo, così come prevede la legge, gli consente di poter chiedere permessi premio per uscire dal carcere. (d.p.)
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