Omicidio Spinelli, condanna confermata: 30 anni e 8 mesi a Koldashi / VIDEO

L'AQUILA. Confermata in Corte d'Appello la condanna a 30 anni e 8 mesi per Fitim Koldashi, 27 anni, albanese, riconosciuto come colpevole dell'uccisione, con due coltellate, del 22enne Manuel Spinelli, originario di Martinsicuro, il 20 giugno del 2017, ad Alba Adriatica.

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Il dispositivo della sentenza è stato letto questo pomeriggio dal presidente del collegio giudicante, Armanda Servino. Il processo si era aperto stamane con un sit-in delle associazioni che si sono battute in Corte d'Appello per avere giustizia sul delitto di Martinsicuro. L'unico imputato è Fitim Koldashi, che erra stato condannato in primo grado con la stessa pena.

In attesa della sentenza, in tanti si sono radunati davanti alla Corte d'Appello dell'Aquila. A organizzare il sit-in, il Coordinamento "Codice Rosso", sodalizio impegnato contro la violenza di genere e per la pena certa. "Manuel rappresenta i tanti, troppi giovani del nostro paese vittime di omicidio e di femminicidio", hanno detto Adele Di Rocco ed Elena Pesce del Coordinamento Codice Rosso "e per noi, ma soprattutto per tutti i familiari delle vittime, questo tipo di reato può essere punito unicamente con la condanna al massimo della pena, senza l'applicazione di sconti. Siamo qui per esprimere solidarietà alla famiglia e per chiedere che la condanna in primo grado venga, come giusto, confermata". Nel pomeriggio, la lettura del dispositivo della sentenza è stata accolta con sollievo e grande commozione da parte dei familiari. 

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Con Codice Rosso, i genitori della giovane vittima, Roberto e Cinzia e la moglie Manuela, e diverse associazioni: Il Nastro Rosa, Pescara nel cuore, Io sono Giordana, SOStegno Donna Cisterna, Anna Rosa una di noi, Kathanè, Sassarè Lamè, CII Comitato Immigrati in Italia, #giustiziapermonia, Insieme per Jennifer.

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