Palestre e palazzetti, sul Comune una stangata da 500mila euro
Il bando di affidamento degli impianti ai privati va deserto, sarà rivisto con nuove agevolazioni Intanto l’assessore Campana annuncia la possibilità di un’assegnazione provvisoria per sei mesi
TERAMO. È andato deserto il bando per l’affidamento di alcuni impianti sportivi cittadini alle società e alle ditte private interessate a portarne avanti la gestione. Una procedura elaborata dall’amministrazione sia nell’ottica della spending review, sia per consentire ai sodalizi locali di continuare a fare attività in strutture funzionanti e in regola con la manutenzione.
L’affidamento ai privati ha già coinvolto il circolo tennis, il Campo scuola e la piscina. Con risultati incoraggianti fatta eccezione per l’ultimo impianto, ma solo in relazione alle carenze strutturali.
Ora, la partita si gioca sulla palestra San Gabriele, il complesso Acquaviva, la palestra Molinari, il palazzetto di San Nicolò e il Palascapriano, tempio del basket teramano. Strutture che rappresentano punti miliari dello sport cittadino, il cui costo di gestione impensierisce sindaco e amministratori, a partire dall’assessore allo sport, Guido Campana. È stimato che, complessivamente, il costo di gestione annuale di questi cinque impianti si aggiri intorno ai 500mila euro di cui 200mila riguardano solo il Palascapriano.
Il bando prevede agevolazioni a privati e società sportive che ne fanno richiesta, tra cui un rimborso per il consumo del gas dell’ultimo anno (2012).
I privati, secondo le specifiche del bando, possono inoltre aumentare di una percentuale di almeno il 10% le tariffe di accesso che restano comunque stabilite da delibere di giunta.
Tuttavia, nonostante queste specifiche, nessuno si è presentato all’appello. Adesso le strade che il Comune intende percorrere sono due: rivedere il bando prevedendo parametri più facili per andare maggiormente incontro alle aziende interessate; studiare contemporaneamente un piano B, una “soluzione-traghetto” finalizzata a fornire una risposta immediata a società e gruppi sportivi per garantire una continuità all’utilizzo degli impianti, ora che ripartono le stagioni agonistiche.
Questa operazione prevede la corretta valutazione della copertura delle utenze da parte dei privati. Gas, luce e acqua rappresentano le spese principali quando si prende in gestione un impianto.
«Stiamo valutando le condizioni di un affidamento provvisorio per velocizzare l’esternalizzazione di questi cinque impianti», spiega l’assessore Campana. «Siamo disposti a coprire le spese parte delle utenze a valutare altre agevolazioni. Si tratterebbe di condizioni provvisorie, limitate a un periodo di sei mesi».
Un impegno ben più alla portata rispetto ai cinque anni previsti dal bando.
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