Peggiora nel Teramano l'emergenza dei rifiuti

Continua la crisi rifiuti a Roseto, Mosciano, Bellante, Morro d'Oro, Notaresco e Giulianova. I sindaci scavalcano Cirsu e Sogesa e trattano con la discarica di Casoni

GIULIANOVA. Peggiora l'emergenza dei rifiuti nei sei comuni del teramano aderenti al Cirsu, cioè Roseto, Mosciano, Bellante, Morro d'Oro, Notaresco e Giulianova (che però ha già attivato il porta a porta): cumuli di immondizia stazionano nelle strade e nei cassonetti già colmi dallo scorso sabato. La situazione è la conseguenza della chiusura della discarica di Casoni ai sei comuni, a causa di debiti (3,5 milioni di euro) accumulati da Sogesa, braccio operativo di Cirsu.

I sindaci stanno cercando di effettuare un contratto privato con l'impianto chietino, che permetta loro di provvedere autonomamente al conferimento dei rifiuti a Casoni, anche perchè Cirsu e Sogesa sono ad un passo dal fallimento: di questo si sta discutendo nella riunione del cda in corso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA