TERAMO
Perseguita l'istruttrice della palestra, condannato
Prima i messaggi d'amore lasciati sul profilo Fb dell'insegnante di fitness, poi, di fronte all'indifferenza della giovane, sono arrivati minacce e insulti: pena di 6 mesi
TERAMO. Per circa un anno avrebbe perseguitato un'insegnante di fitness con continue minacce e molestie, costringendola a cambiare le abitudini di vita finché lei non si è decisa a denunciarlo. Minacce e molestie che al termine del processo davanti al giudice Flavio Conciatori sono costate ad un 33enne di Teramo una condanna a sei mesi, pena sospesa, per stalking. Il pm di udienza Monica Speca aveva chiesto per l'uomo una condanna a nove mesi. I fatti contestati al giovane risalgono ad un periodo che va da giugno 2014 a luglio 2015 quando dopo aver conosciuto la ragazza in palestra ed essersi invaghito di lei avrebbe iniziato a tormentarla. Inizialmente con continui messaggi d'amore lasciati sul profilo Facebook della ragazza e che di fronte alla sua indifferenza si sarebbero trasformati in minacce e insulti. Ma non solo, dopo i messaggi sarebbero arrivati i pedinamenti e gli appostamenti. Il 33enne l'avrebbe aspettata fuori dalla palestra, avrebbe più volte bussato sulle vetrate di un istituto di formazione frequentato dalla vittima, l'avrebbe seguita in tutti i posti che lei amava frequentare, procurandole un perdurante stato d'ansia e la paura che potesse farle del male. Da qui la denuncia, con la successiva apertura di un fascicolo da parte della Procura e la condanna arrivata oggi al termine del processo.