SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Peschereccio salva tre naufraghi
Imbarcazione di Tortoreto riporta a terra i superstiti di un'altra barca di San Benedetto finita contro una piattaforma
GIULIANOVA. Drammatico incidente in mare, poco prima dell’una di ieri mattina, al largo di San Benedetto. L’"Antonio Padre", un peschereccio del porto sanbenedettese, è affondato in seguito a un incidente avvenuto all’altezza della piattaforma "Fabrizia". I tre membri di equipaggio sono stati riportati a riva dal peschereccio "Roberta", che è di una società armatrice di Tortoreto e ha come capitano un marittimo di Martinsicuro.
L’incidente è avvenuto a causa della collisione tra il natante e la struttura portante della piattaforma dismessa da alcuni anni, a poco più di sei miglia dalla costa. Il peschereccio, a causa della falla che si è aperta, ha iniziato a imbarcare acqua e in poco tempo è andato a fondo.
L’allarme è arrivato alla Capitaneria di porto mediante il dispositivo radio presente a bordo dell’imbarcazione. L’equipaggio, composto da tre persone, ha avuto il tempo di mettersi in salvo utilizzando la zattera di salvataggio. Sul posto è intervenuta la "Roberta", che si trovava a poca distanza e ha caricato a bordo i tre naufraghi.
Intorno all’1,40, il motopesca tortoretano con a bordo i tre marittimi salvati è giunto nel porto di San Benedetto del Tronto. Ad attenderli in banchina il personale della Capitaneria di San Benedetto del Tronto e quello del 118, che ha fornito le prime cure. I marittimi erano in buone condizioni di salute ma due di loro, un 43enne e un 45enne di origine tunisina, sono stati trasportati in ospedale per i dovuti controlli. (s.d.s.)