Più fondi per due edifici pubblici inagibili 

Stanziati 850mila euro per l’ex dispensario di Montorio e 2,3 milioni per il municipio di Cellino

MONTORIO AL VOMANO. Fondi aggiuntivi rispetto a quelli già stanziati per la ricostruzione post-sisma 2016 di importanti infrastrutture pubbliche del Teramano arrivano dalla cabina di regia di coordinamento sisma 2016 che c’è stata martedì scorso. È il caso dell’ex dispensario, poi circolo degli anziani di via Leopardi a Montorio, che ha ricevuto un contributo di 850mila euro per la totale riqualificazione e messa in sicurezza. L’edificio di proprietà della Asl di Teramo è chiuso dal 2009 per i danni dei terremoti che l'hanno reso inagibile. Inizialmente erano stati stanziati circa 400mila euro, insufficienti per completare i lavori, quindi era stata chiesta l’integrazione. «Come Asl ho fatto tanti incontri con l’Ufficio speciale di Teramo e il direttore Vincenzo Rivera e rifatto il progetto per la ristrutturazione completa dell’edificio e l’integrazione è arrivata», ha spiegato il direttore generale Maurizio Di Giosia, «ora siamo in fase di progettazione dell'opera». Di Giosia e il sindaco Fabio Altitonante hanno ringraziato «il governatore Marco Marsilio, il commissario per la ricostruzione Guido Castelli, Rivera e l'Usr».
Buone notizie anche per Cellino Attanasio con l’integrazione, sempre a opera della cabina di regia di martedì, del contributo per la ricostruzione della sede storica del municipio, oggi chiusa, che da un milione di euro è passato a due milioni e 300mila euro. Il sindaco Giuseppe Del Papa ha ringraziato tutti gli attori coinvolti e ha commentato: «Questo incremento ci rende orgogliosi e pronti per affrontare la gara d’appalto». (a.d.f.)