Piano d’Accio, è morto il pensionato caduto nel suo giardino da un albero

È stato sei mesi in coma a Villa Pini. Commozione in paese, oggi i funerali

TERAMO. Per lui le speranze di salvezza erano apparse minime da subito, da quando cioè i familiari lo trovarono a terra, in stato d’incoscienza e con il cranio fracassato, sulla pavimentazione in cemento del cortile di casa. Mario D’Angelo, 76 anni, lavoratore edile in pensione di Piano d’Accio, era caduto dalla scala sulla quale era salito per tagliare dei rami d’ulivo da portare in chiesa per la domenica delle Palme. Il tragico epilogo dell’incidente, avvenuto sei mesi fa, si è avuto ieri, quando D’Angelo è morto nella clinica Villa Pini di Chieti, dov’era stato ricoverato pochi giorni dopo il fatto. Nella caduta aveva subito lesioni cerebrali gravissime, restando a lungo in arresto cardiaco e venendo rianimato dagli operatori del 118 solo dopo diversi minuti. Da allora era rimasto in coma, senza mai riprendere conoscenza. La Procura di Teramo, informata del decesso, ha disposto un’ispezione cadaverica ma ha chiuso subito il caso, ordinando la restituzione della salma ai familiari.

D’Angelo era molto conosciuto nella popolosa frazione di Piano d’Accio, dove si impegnava nell’organizzazione di manifestazioni e iniziative ed era attivissimo nella vita parrocchiale. Al suo funerale, fissato per oggi alle 16, ci sarà certamente tantissima gente. L’uomo lascia la moglie e quattro figli.

Un incidente simile è avvenuto martedì pomeriggio a Giulianova. C.A., di 79 anni, nato a Bellante ma residente a Giulianova, peraltro malato di morbo di Parkinson, è salito su un albero ma è caduto. E’ stato dapprima trasportato all’ospedale di Giulianova e da qui trasferito alla rianimazione del Mazzini. L’anziano si è rotto il bacino e l’osso sacro oltre alla prima vertebra sacrale. Nella caduta ha anche riportato anche un ematoma cerabrale. Soprattutto per questo, in via precauzionale, è stato necessario il ricovero in rianimazione. L’anziano di Giulianova è vigile, anche se ancora in prognosi riservata.

©RIPRODUZIONE RISERVATA