Piano spiaggia sospeso sulla... Foglia

Roseto, la consigliera di centrodestra incompatibile: deve dimettersi o la maggioranza non ha i numeri per votarlo

ROSETO. La coalizione di centrodestra che governa Roseto non ha la maggioranza per approvare il nuovo piano demaniale comunale, meglio conosciuto come piano spiaggia. Questo perché la norma sugli enti locali impone agli amministratori di astenersi dal prendere parte alla discussione e alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado.

Così, dopo una serie interminabile di rinvii, si è giunti a un punto cruciale: l’unico modo per tornare ad avere i numeri necessari all’approvazione del piano è sostituire la consigliera in carica del Pdl Stefania Foglia, anche lei incompatibile per motivi di parentela. Al suo posto entrerebbe in consiglio comunale Filiberto Di Giuseppe, una vecchia conoscenza della politica rosetana, il cui carisma, però, preoccupa non poco Pavone e compagni. Di Giuseppe, infatti, non è un politico avvezzo ai compromessi, pertanto la sua presenza potrebbe creare non pochi problemi all’attuale maggioranza. Ma se si vuole approvare il piano spiaggia, cavallo di battaglia dell’attuale maggioranza, non c’è altra strada che quella dell’avvicendamento sugli scranni consiliari in casa Pdl. Infatti, la presenza di consiglieri incompatibili, in base alla vigente normativa, rischia di invalidare ogni atto che il consiglio comunale potrebbe adottare.

«La rapida approvazione del piano spiaggia», si legge in una nota della maggioranza «permetterebbe, fin dalla prossima stagione estiva, di effettuare investimenti nel settore che creerebbero nuove opportunità di lavoro soprattutto per i tanti giovani di Roseto. Pertanto rimane ferma la volontà di questa maggioranza di completare rapidamente l’iter del Piano spiaggia, in modo che Roseto non perda le opportunità che in questi ultimi anni non ha potuto cogliere a causa degli attuali esponenti di opposizione».

Intanto l’ultima seduta di consiglio sull’argomento, in cui avrebbero dovute essere discusse le osservazioni al piano, è stata rinviata a data da destinarsi dalla maggioranza. «Se lo strumento urbanistico portato in consiglio è così importante per gli operatori», chiedono i gruppi di opposizione «perché la maggioranza ha avuto paura a giocare ad armi pari con la minoranza? Evidentemente conferma le voci che girano in città, e cioè che contenga doni per alcuni, mentre per altri solo cenere e carbone». Particolarmente critica la posizione di Obiettivo Comune, il gruppo uscito di recente dalla maggioranza rinunciando alla carica di vicesindaco, le cui proposte sull’argomento sono state respinte dagli ex alleati. «Questa maggioranza afferma a parole che vuole creare sviluppo e occupazione nel settore del turismo», si legge infatti in una nota del gruppo «ma ciò viene totalmente ignorato nei fatti, per evidenti ragioni clientelari. D’altra parte, dire che le decisioni della maggioranza vengono adottate democraticamente, non vuol dire che l’equilibrio tra tali forze possa rimanere inalterato, se sono sempre le stesse persone a decidere. Ciò posto e tenuto conto che il nuovo piano demaniale comunale è un atto che i cittadini considerano importante e che può generare appetiti non proprio coincidenti con gli interessi della collettività, Obiettivo comune riteneva e ritiene che sarebbe stata necessaria una disamina più approfondita e particolareggiata della proposta del nuovo piano spiaggia».

Federico Centola

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