Pineto, beve a sbafo nei bar e minaccia i commercianti
Teramano di 45 anni arrestato per estorsione dai carabinieri: la "bella vita" finisce in un locale di Scerne sulla Nazionale Adriatica
PINETO. Andava nei bar a bere a sbafo. E se il titolare diceva qualcosa, lui lo minacciava di morte. Ma la "bella vita" di un teramano di 45 anni, le cui iniziali sono L.D.D., è finita con le manette che i carabinieri gli hanno fatto scattare ai polsi con l'accusa di estorsione.
Era da qualche giorno che i gestori di alcuni locali pubblici di Scerne di Pineto avevano segnalato che l'uomo, insieme alla sua compagna, ordinava bevande alcoliche ed ometteva di pagare il conto prima di andarsene. E se gli addetti lo avessero denunciato lui li minacciava. I carabinieri di Pineto hanno organizzato la "trappola" in un bar della Nazionale Adriatica. Lì l'uomo e la solita compagna è stato colto in azione. Ha addirittuta minacciato di morte il barista: l'avrebbe annegato se avesse insistito a chiedergli di saldare il conto. I militari si sono presentati, e per lui la storia è finita.