Pineto, licenziate le dipendenti assenteiste
Il Comune chiude i procedimenti disciplinari nei confronti delle due impiegate che avevano patteggiato. Il sindaco: atto dovuto
PINETO. Dopo il patteggiamento, per due dipendenti assenteiste del Comune di Pineto, è scattato il licenziamento. A renderlo noto la stessa amministrazione comunale che, in una nota, sottolinea come «i componenti dell'Ufficio disciplinare del Comune di Pineto, nel rispetto delle normative vigenti, l'8 giugno scorso hanno chiuso i procedimenti disciplinari a carico di due dipendenti del Comune aperti a seguito delle indagini penali, scaturite poi nel provvedimento giudiziale di patteggiamento per i reati di truffa e false attestazioni e certificazioni». I fatti contestati alle due dipendenti risalivano a un periodo compreso tra ottobre 2015 e maggio 2016, e il provvedimento di licenziamento senza preavviso è stato notificato alle dirette interessate circa due settimane fa. Sanzione che, precisa il Comune, «l'Ufficio preposto ha ritenuto proporzionata alla gravità delle condotte, sia in considerazione della reiterazione che delle modalità delle stesse, che hanno minato in modo irreparabile il rapporto di fiducia tra datore di lavoro e lavoratore». «Dall'inizio di questa vicenda - sottolinea il sindaco Robert Verrocchio - ho preteso chiarezza sull'accaduto, con il preciso dovere di tutelare l'Ente e ho atteso che le indagini facessero il loro corso». «Le norme a riguardo - aggiunge il sindaco - si sono fatte sempre più stringenti e prevedono forti misure anti-assenteismo come, appunto, procedimenti disciplinari e la denuncia di danno erariale alla Corte dei Conti. Un provvedimento che è, dunque, un atto dovuto nel rispetto della cittadinanza e delle istituzioni». Nei giorni scorsi sul caso l'Associazione politico-culturale Pineto 2.0 aveva chiesto chiarimenti sui provvedimenti adottati dal Comune.