GIULIANOVA

"Polacco dell'anno in Italia e nel mondo", è abruzzese l'unico italiano premiato

Walter De Berardinis si è aggiudicato il 2° premio della categoria “Polacco per scelta”. La cerimonia si è svolta a Bagnoli di Napoli

GIULIANOVA. Nell’auditorium "Porta del Parco" a Bagnoli di Napoli si è svolta l’8a edizione del premio "Polacco dell'anno in Italia e nel mondo", promosso dall'Associazione dei Polacchi in Calabria (Zwiazek Polakow w Kalabrii) e presieduta dalla presidente Katarzyna Gralińska e dalla segretaria Magdalena Ratajewska. Tra i premiati, tutti impegnati nel promuovere la storia e la cultura polacca in Italia e nel resto del mondo, anche l’abruzzese Walter De Berardinis, che da molti anni conduce ricerche storiche sui militari polacchi presenti in Italia nella Prima e Seconda Guerra Mondiale.

A proporre la candidatura di De Berardinis è stato il collega giornalista molisano Lello Castaldi. La cerimonia è stata preceduta dai saluti istituzionali del Senatore Bogdan Michał Borusewicz, presidente emerito del Senato della Repubblica di Polonia e membro del movimento sindacale Solidarność; Bartosz Skwarczyński, Console dell'Ambasciata della Repubblica di Polonia in Italia accompagnato dalla Viceconsole Justyna Kałuża, Carmine Sangiovanni, presidente della X Municipalità di Fuorigrotta e Bagnoli, Bożena Kamińska, presidente del premio e Marilena Rango, presidente del Miira.

Da altre nazioni sono stati premiati Pawel Bielec, artista; Luba Lewak, attrice; Katarina Lavmel, docente e poetessa; Tomasz Snarski, avvocato e filosofo; Jaroslaw Wowak, docente; Stanislaw Zawodnik, medico; Krystian Machnik, attivista ed operatore umanitario; Iwona Czekanska, imprenditrice e benefattrice; Stanislaw Stehlik, artista; Ernestine Baig, ricercatrice storica e mediatrice culturale tra l’Austria e la Polonia; l’associazione gruppo polacco “Czerwone Maki” (Papaveri Rossi).

Per questa edizione, portata a Napoli dagli organizzatori, i premiati sono stati coinvolti l’intera settimana con visite guidate ed eventi culturali. Nel consueto ringraziamento alla platea, De Berardinis, ha ripercorso le importanti iniziative storiche culturali per la storia della Polonia e il legame tra Giulianova e Napoli per la ricca collezione pittorica di “Scuola napoletana” e della “Scuola di Posillipo” donata da Vincenzo Bindi alla città adriatica (Giulianova, 21 gennaio 1852 – Napoli, 2 maggio 1928).

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