Ponte ciclopedonale sul Tronto: cantiere al via ai primi di luglio 

Consegnati i lavori alla ditta che ha vinto l’appalto, esulta il sindaco: «Un sogno che diventa realtà» L’assessore regionale D’Annuntiis: «Zittito chi diceva che l’infrastruttura non si sarebbe mai fatta»

MARTINSICURO. «La realizzazione del ponte ciclopedonale sul Tronto diventa realtà». Lo annunciano il sindaco di Martinsicuro Massimo Vagnoni e l’assessore comunale ai lavori pubblici Monica Persiani dopo che giovedì è stata effettuata la consegna dei lavori: un passaggio che significa che a inizio luglio dovrebbe essere installato il cantiere, che partirà dalla sponda abruzzese. «Ormai il ponte sul Tronto», aggiungono gli amministratori cittadini, «non è più una chimera e tra circa un anno sarà realtà. Vogliamo ringraziare l’assessore regionale Umberto D’Annuntiis per l’importante contributo dato a questa infrastruttura che la cittadina attende da molti anni».
Il futuro ponte dovrebbe avere l’aspetto della chiglia di una barca, traendo ispirazione dalle imbarcazioni marinare che fanno parte della storia delle due sponde del Tronto, di San Benedetto e Martinsicuro. Le due città divise dal fiume, così come le due province e le due regioni, finalmente saranno unite dal nuovo ponte che consentirà di attraversare il Tronto in bicicletta e a piedi evitando i pericoli della statale 16. Il ponte sarà lungo 130 metri e sarà poggiato su tre campate, due a ridosso delle sponde e una al centro dell’alveo del fiume, e collegherà la riserva naturale della Sentina, in terra marchigiana, al percorso naturalistico del "Tronto river" in terra abruzzese. Dal punto di vista idraulico la struttura del ponte potrà essere implementata in caso di necessità.
Giovedì sono state consegnate le chiavi dei lavori alla ditta siciliana che ha vinto l’appalto alla presenza dei due sindaci Massimo Vagnoni e Antonio Spazzafumo (San Benedetto del Tronto), di Francesco Baldelli, assessore alla viabilità e infrastrutture della Regione Marche, e di Umberto D’Annuntiis, omologo assessore della Regione Abruzzo, che ha commentato: «Questo è un giorno di festa. L’Abruzzo attendeva da tempo quest’opera e oggi poniamo anche fine a polemiche montate ad arte durante la campagna elettorale, quando abbiamo sentito qualcuno dire che questo ponte non si sarebbe mai fatto. Invece, il ponte si farà grazie all’impegno della Regione Marche e della Regione Abruzzo. Con la realizzazione di questo ponte faremo in modo che i nostri 136 km di Ciclovia adriatica si possano collegare con le Marche per poter sviluppare quelle forme di turismo sostenibile verso cui molte persone oggi si rivolgono e che rappresentano anche un’efficace mezzo di destagionalizzazione». Intanto, nel comune truentino continuano i lavori per realizzare il collegamento dalla pista ciclabile del lungomare all’ingresso del ponte. Il “Tronto river” non sarà transitabile per motivi di sicurezza fino alla conclusione dell’opera.
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