Porto di Giulianova, la Corte dei Conti indaga sul concerto di Di Capri

GIULIANOVA. La Corte dei conti indaga sull'Ente Porto di Giulianova. Dopo l'esposto presentato, circa due anni fa, dal gruppo consiliare Progresso Giuliese, la magistratura contabile ha avviato un'indagine per fare luce su spese e presunti ammanchi risalenti alla passata gestione dell'ente. La Corte dei conti, in particolare, starebbe svolgendo indagini in merito all'organizzazione del concerto nel porto di Peppino Di Capri (estate 2011) e di altri eventi, oltre che sullo stato economico dell'ente.

«Lo statuto dell'ente non prevedeva che si potessero effettuare manifestazioni come il concerto del celebre cantante napoletano», afferma Progresso Giuliese, «pertanto chiedemmo alla Corte dei Conti se quanto realizzato fosse giusto».

L'evento, che aveva avuto per protagonista Di Capri, aveva richiamato centinaia di persone ma anche critiche da parte di movimenti politici cittadini alle quali l’ex presiedente del porto, Pierangelo Guidobaldi, aveva ribattutto prontamente sostenendo come il concerto avesse valorizzato Giulianova ed il proprio scalo marittimo. Ma se da un lato Progresso giuliese parli di buchi ed ammanchi già rilevati da parte dell'organo di controllo, l'attuale presidente dell'Ente Porto, Paolo Vasanella, dichiara come la Corte dei conti non abbia ancora riscontrato precise irregolarità.

«Siamo stati interpellati perchè la Corte sta attualmente controllando alcuni movimenti effettuati dalla precedente gestione dell'ente», afferma Vasanella, «come l'organizzazione del concerto di Peppino Di Capri ed altri eventi, e problematiche legate ad altre realtà economiche. Ma per il momento non ci è stato comunicato nulla, né sappiamo se siano state evidenziate criticità. Proprio per questo, però, continuerò a dedicare sempre maggiore attenzione dell'organizzazione di eventi nel porto». Vasanella intanto anticipa come il primo luglio dovrebbe tenersi il volo inaugurale del progetto "Adri-Seaplanes", atteso da tempo, che collegherà Giulianova con i paesi dell'Adriatico tramite un sistema di idrovolanti.

A tal proposito, entro quella data, sarà necessario installare il pontile per l'attracco dei mezzi e completare la riqualificazione del molo sud, già annunciata di recente dal presidente dell'Ente Porto. (s.p.)

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