Porto turistico, in ritardo  i lavori per il braccio sud  

La Provincia deve ancora inoltrare alla Regione la richiesta di ulteriori risorse Il presidente D’Angelo: «Finanziamento esaurito per una scorretta ripartizione» 

ROSETO. Si allunga il completamento del braccio sud del porticciolo turistico di Roseto. La Provincia non riuscirà a concludere l’opera se non con un adeguamento delle risorse messe a disposizione dalla Regione. La richiesta, che l’ente avrebbe voluto inviare ad agosto, sta per essere notificata in ritardo. In alternativa la Provincia chiederà alla Regione di concludere direttamente l’intervento senza l’inoltro di ulteriori fondi. Certo è che per riavviare l’ultimo 20% dei lavori bisognerà procedere con una nuova gara d'appalto dato che l’amministrazione provinciale ha rescisso il contratto con la ditta che non era riuscita a completare l’opera.
Per il presidente Camillo D’Angelo la Regione avrebbe dovuto prevedere, nell’assegnazione del Fondo di sviluppo e coesione (Fsc) destinati a Roseto, ulteriori somme per completare il braccio sud. D’Angelo richiama la responsabilità dell’assessore regionale ai lavori pubblici Umberto D’Annuntiis. «La ripartizione dei fondi Fsc poteva essere un momento per rifinanziare gli interventi nel braccio sud del porticciolo, opera sulla quale c'è un contenzioso», spiega, «o come da noi proposto se loro ritengono che la Provincia non abbia svolto al meglio le operazioni tecniche, possiamo cedergli la gestione del finanziamento e completare l’opera. Come al solito l’assessore, che è della provincia di Teramo, dimentica i Comuni teramani a favore di quelli delle altre zone e questo è il risultato di una gestione poco attenta anche delle percentuali delle risorse che vengono spese». Erano stati stanziati 1,7 milioni con il Masterplan per la realizzazione del braccio sud.
Rimangono circa 200mila euro con i quali non sarà possibile completare l’opera, stando a quanto ha fatto sapere l’ufficio tecnico provinciale. Sono stati stanziati inoltre recentemente 5 milioni di euro di fondi Fsc per la sistemazione completa del porticciolo. «La Regione poteva prevedere somme maggiori per il porticciolo di Roseto, con il completamento anche del braccio sud», prosegue D’Angelo, riferendosi alla ripartizione dei fondi Fsc, «alla fine credo che la Regione non completerà gli interventi al braccio sud, considerando come hanno gestito gli Fsc. Roseto, che per noi è la seconda città della provincia e una delle più importanti d’ Abruzzo, deve avere un’attenzione maggiore».
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