Prende a pugni la moglie e la investe con l'auto: padre-padrone arrestato

TERAMO. Prima l'allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla moglie. Ma dopo appena un'ora un 70enne di Atri, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, viola le prescrizioni e torna a casa in stato di ebbrezza alcolica. Per questa ragione nei suoi confronti è scattato l'arresto.

La misura cautelare è stata di emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Teramo ed è stata eseguita dal personale del Commissariato di Atri. In base alla ricostruzione fornita dalla Questura di Teramo, nei giorni scorsi la Volante era intervenuta su richiesta del figlio dell’indagato per calmare l’ira dell’uomo che, nel corso dell’ennesimo litigio, aveva sferrato alla donna un pugno al volto, causandole una lesione guaribile in 8 giorni. Immediatamente, per la normativa del codice rosso, sono state avviate le indagini. E' emerso, si legge in una nota, "un passato di maltrattamenti continui da parte dell’uomo ai danni di tutta la famiglia, risalenti sin da quando i figli erano ancora minorenni". La polizia giudiziaria rende noto che il 70enne era stato più volte denunciato per i suoi comportamenenti prevaricatori e, in un'occasione, nel 2007, era stato arrestato proprio dalla volante del Commissariato di Atri per aver investito volontariamente con l’auto la moglie, causandole una contusione alla gamba destra.

Inizialmente nei confronti dell’indagato è stata emessa la misura dell’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla moglie, dalla quale avrebbe dovuto mantenere la distanza di un chilometro. Ma dopo appena un'ora l’uomo si presenta nuovamente a casa in stato di visibile ubriachezza, alla guida di una autovettura di proprietà della moglie. A questo punto è scattato l’arresto nei confronti del 70enne, colto nella flagranza del reato di violazione della misura dell’allontamento e del divieto di avvicinamento. L'uomo è stato anche denunciato per guida in stato di stato ebrezza.