ROSETO

Preso lo scippatore delle donne in bicicletta

S.M., 41enne rosetano, si avvicinava con lo scooter e rubava le borse poggiate nei cestini portapacchi. Ora è agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico

ROSETO- Al termine di indagini iniziate lo scorso 6 maggio, i carabinieri hanno arrestato S.M., 41enne rosetano già noto alle forze dell’ordine. L’ordinanza è stata emessa dal G.I.P. di Teramo su richiesta della Procura della Repubblica, che ha pienamente concordato con le indagini svolte dai militari dell’Arma su alcuni casi di furti con destrezza, o scippi, perpetrati esclusivamente ai danni di donne in bicicletta, nel centro di Roseto, che tenevano le loro borse nei cestini portapacchi delle biciclette stesse.

Il primo caso, quello che ha dato avvio alle indagini, è avvenuto il 6 maggio, quando S.M., con uno scooter poi risultato rubato, si è avvicinato a un’insegnante portandole via la borsa. L’allarme dato dalla donna ai Carabinieri è stato immediato, e i militari dell’Arma si sono messi subito sulle tracce dell'uomo, il quale ha abbandonato il ciclomotore in una stradina di periferia ed è fuggito a piedi. L’11 maggio ha colpito di nuovo con le stesse modalità, ma questa volta i carabinieri lo hanno raggiunto nella sua abitazione. Dopo la perquisizione, gli agenti hanno trovato alcuni degli oggetti sottratti alle vittime, in particolare telefoni cellulari, ma anche gli abiti che indossava al momento dei furti e dettagliatamente descritti dalle derubate. I rapporti inviati all’autorità giudiziaria hanno permesso al giudice per le indagini preliminari di Teramo di emettere, su richiesta della procura della Repubblica, la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del 41enne a cui, tra l’altro, a causa della sua pericolosità sociale, è stato applicato anche il braccialetto elettronico di sorveglianza. I carabinieri stanno approfondendo le indagini riguardo ad altri “colpi” simili avvenuti in zona e che potrebbero essere riconducibili sempre a S.M..