Processo Morelli, Lettieri polemizza con il ministro

TERAMO. Si sono concluse ieri le arringhe difensive nel processo per la morte di Roberto Morelli, l’autotrasportatore napoletano 31enne che nel 2017 fu travolto da una balla di plastica nel piazzale della ditta Metalferro di Castelnuovo Vomano. La sentenza è attesa per venerdì prossimo, 8 luglio. Sull’accelerazione avuta dal procedimento dopo che il caso era finito all’attenzione del ministro della Giustizia Marta Cartabia, sollecitata con un appello pubblico dalla madre della vittima, è intervenuto ieri polemicamente l’avvocato Gennaro Lettieri, legale della Metalferro e presidente della Camera penale di Teramo, che ha detto: «Ci sono altri processi per omicidio colposo che andranno a conclusione in tempi lunghi. E se questo andrà a conclusione nella prossima udienza è soltanto per la volontà e lo spirito di sacrificio di giudici e avvocati. Il ministro è stato inopportuno, anche perché ha detto che il processo andrà a conclusione grazie al fatto che la situazione al tribunale di Teramo è cambiata». Gli operatori della giustizia teramani, evidentemente, non la pensano come Marta Cartabia.(d.v.)