Prof in sedia a rotelle si racconta in un libro 

La docente di Morro pubblica la storia della sua vita, i proventi a un’associazione che assiste disabili

MORRO D’ORO. Insegue il mondo da una sedia a rotelle da quando le hanno diagnosticato una malattia neurodegenerativa. Era una bambina, oggi ha 52 anni, una laurea in giurisprudenza con il massimo dei voti, insegna scienze giuridiche economiche al liceo Curie di Giulianova dopo essere stata a Rovigo, Pesaro, Cagli, San Benedetto del Tronto avanti e indietro sui treni, da tempo chiede di essere assegnata alla scuola più vicina alla sua residenza che è a Morro d’Oro. Tutto il resto è un dettaglio. Anche la sedia a rotelle. Anche le barriere architettoniche e, come ripete lei «quelle mentali». I dettagli, piccoli e grandi a fare una vita, sono il filo conduttore di “Solamente” il primo libro scritto da Mariaclaudia Cantoro che sarà presentato venerdì a Roseto(ore 18, villa comunale).
«Non è un libro di denuncia», dice subito Mariaclaudia, «racconto la mia storia attraverso oggetti che accompagnano la mia vita. Come la sedia a rotelle, ma certamente non l’unico. Sicuramente niente è stato facile, niente è facile. I miei viaggi in autobus e treni qualche volta si sono trasformati in odissee. Io riesco a lavorare non perché posso usufruire di servizi destinati a persone con ridotta mobilità che esistono in tutti i Paesi europei, ma solo perché i miei familiari mi hanno sempre accompagnata a lavorare. Ma accanto alle barriere vere, ci sono quelle mentali che sono le più insidiose. Io non mi sono arresa né davanti a quelle architettoniche né davanti a quelle mentali. Il libro è una riflessione sulla disabilità attraverso sensazioni ed emozioni molto personali. Le mie».
I proventi della vendita saranno destinati a un’associazione che si occupa di disabili. «Voglio ringraziare il giornalista Umberto Braccili che ha scritto la prefazione e l’editore Giacinto Damiani di Ricerche&Redazioni che è stata una persona sempre disponibile e al mio fianco», aggiunge Mariaclaudia, «in allegato ci sarà una canzone scritta per me da Marco Iachini che ringrazio insieme ad Alberto Micci. Per i disegni nel libro voglio ringraziare Serena Muzzioli. Un grazie speciale ai miei familiari sempre al mio fianco».(d.p.)
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