Prostitute risarcite, Saviano: sentenza rivoluzionaria

MARTINSICURO. Due settimane fa una sentenza del tribunale della Corte d’assise d’appello dell’Aquila ha riconosciuto loro il diritto a essere risarcite dai loro aguzzini. Per ciascuna delle 17 prostitute nigeriane finite nella morsa degli sfruttatori, che avevano due cellule anche a Martinsicuro, i giudici hanno disposto una provvisionale immediata di 50mila euro: denaro che sarà prelevato dai beni confiscati all’organizzazione criminale. Una vicenda su cui ora interviene anche Roberto Saviano che, sull’Espresso, definisce quella sentenza «rivoluzionaria». «Queste 17 donne nigeriane, donne coraggiose, hanno visto riconosciuti i propri diritti dalla Corte d’Assise d’Appello dell’Aquila – commenta Saviano –. I giudici non solo hanno risarcito ogni vittima con 50mila euro di provvisionale immediata - che quindi sarà pagata subito - ma hanno anche preso una decisione rivoluzionaria. Hanno revocato la confisca dei beni sequestrati agli imputati, proventi dello sfruttamento, e li hanno resi disponibili per risarcire le donne. In pratica i soldi tolti ai trafficanti non andranno allo Stato, ma alle vittime. L’effetto virtuoso di una tale scelta – dice ancora Saviano – è quello di accorciare la distanza, che oggi pare siderale, tra il cittadino e le istituzioni».

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