Protesta per gli scuolabus, l’ex sindaco: «Non c’è dissesto»

MONTEFINO. «Il nuovo anno scolastico è iniziato all'insegna della polemica e del disagio per i ragazzi e famiglie di Montefino: il servizio di trasporto proposto dall'amministrazione del neoeletto sindaco Luigi Giammarino riporta le lancette a trent'anni fa». A parlare è l’ex sindaco e attuale capogruppo di minoranza Ernesto Piccari che entra nella polemica sugli scuolabus lanciata da una mamma per la soppressione di quello per l’asilo di Castiglione e la riduzione, da quattro a due corse, dello scuolabus per medie e primaria di Castiglione, nonostante le scuole abbiano orari diversi e con gli studenti costretti a restare nell’atrio. E con Giammarino che ha replicato «che il trasporto viene garantito come è garantita un’assistente che si occupa degli studenti». Piccari difende il modello di trasporto istituito durante i suoi tre mandati e incalza: «La corsa unica per Castiglione obbliga i nostri ragazzi a uscire di casa in orari improponibili o a lunghe attese all'uscita. Fino a giugno avevamo garantito la doppia corsa per andare incontro alle esigenze delle famiglie. Va anche evidenziato come le famiglie hanno saputo come fosse organizzato il trasporto solo prima della riapertura delle scuole: un’amministrazione efficiente si misura anche dalla capacità di ascolto dei propri cittadini». Infine contesta la dichiarazione di Giammarino sull'aver trovato un «bilancio comunale in dissesto» e dice: «Il Comune sta spendendo quasi gli stessi soldi dell'anno scorso offrendo un servizio a metà. Non è vero, come dichiarato dal sindaco, che questa situazione è dovuta a un dissesto del bilancio comunale. Nella delibera di assestamento e salvaguardia degli equilibri di bilancio approvata il 10 agosto non è stato riconosciuto nessun debito».(a.d.f.)