Teramo

Prova a baciare l’amica minorenne di sua figlia: a processo un 40enne teramano

24 Gennaio 2025

L’uomo si sarebbe sporto dal finestrino della sua auto per provare a prendere il viso della ragazza, una studentessa di 16 anni amica di sua figlia. Le due ragazze hanno poi inchiodato l’uomo attraverso un messaggio, che è stato mostrato alla ex moglie dell’uomo, poi denunciato

TERAMO. È finito a processo con l’accusa di tentata violenza sessuale: secondo l’accusa l’uomo, un teramano 40enne, avrebbe cercato di baciare una ragazzina di 16 anni amica di sua figlia dopo averla fermata mentre andava a scuola.

La prima udienza si è svolta ieri davanti al collegio presieduto dal giudice Francesco Ferretti (a latere i giudici Marco D’Antoni e Martina Pollera) e tra i primi tesi ad essere sentiti è stata proprio la ragazzina che all’epoca dei fatti avvenuti nel 2022 aveva 16 anni. La ragazza ha raccontato che in passato l’uomo le aveva inviato dei messaggi di saluto sui social a cui lei non aveva risposto. Quella mattina stava andando a scuola quando vide la macchina dell’uomo avvicinarsi a lei con lui che si fermò e abbassò il finestrino per parlarle. Improvvisamente, secondo il suo racconto, si sarebbe sporto e le avrebbe preso il viso avvicinandolo al suo per baciarlo. A questo punto lei sarebbe subito scappata.

A scuola l’avrebbe raccontato tutto a un’amica e su suo consiglio l’avrebbe successivamente detto all’altra amica, la figlia dell’uomo. Poi avrebbe mandato un messaggio all’uomo con questa domanda: «Perché hai tentato di baciarmi?». A questo l’uomo avrebbe risposto così: «Ho fatto un errore, scusami ancora». Lei e la figlia dell’uomo avrebbero fatto vedere i messaggi alla mamma di quest’ultima, moglie separata dell’uomo, che avrebbe raccontato tutto ai genitori della 16enne, che hanno denunciato. Anche la donna è stata ascoltata nell’udienza di ieri. (d.p.)

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