Pulcini: «Strisce blu  ampliate ad Alba  per favorire la sosta»

ALBA ADRIATICA. Alle accuse di fare cassa con l’aumento del numero dei parcheggi a pagamento, esperienza giudicata fallimentare dalla minoranza consiliare, vista la disponibilità per l’estate di...

ALBA ADRIATICA. Alle accuse di fare cassa con l’aumento del numero dei parcheggi a pagamento, esperienza giudicata fallimentare dalla minoranza consiliare, vista la disponibilità per l’estate di stalli liberi, risponde il vice sindaco di Alba Adriatica Simone Pulcini. «Non abbiamo incrementato il numero dei parcheggi a pagamento per aumentare gli incassi bensì per favorire il ricambio della sosta a beneficio del circuito commerciale e turistico», afferma, «a ciò aggiungiamo l’altro biettivo di carattere ambientale, ossia ridurre le emissioni nocive prodotte dalle auto in cerca di posti liberi».
Per l’amministrazione albense l’aumento delle strisce blu è stato azzeccato. «La disponibilità degli spazi di sosta durante il periodo estivo dimostra che questi vengono abitualmente utilizzati dai proprietari di abitazioni i quali, invece di sfruttare gli spazi, per comodità occupano quelli pubblici, saturandoli», fa notare Pulcini, «si è sempre detto che mancano i parcheggi, ma il dato che emerge dalla stagione turistica ormai conclusa smentisce questa visione e mostra che di parcheggi pubblici ce ne sono a sufficienza quando non vengono occupati perennemente dai privati». L’amministrazione, insomma, ne fa una questione di equità e di utilità. Aumentare le strisce blu ha agevolato la reperibilità dei parcheggi da parte di turisti e residenti che fruiscono delle attività commerciali. Per loro, in altri periodi, era molto difficile trovare stalli liberi e dunque risultavano scoraggiati a fare shopping sul lungomare o a usufruire dei servizi balneari. Il rischio durante questa stagione estiva è stato scongiurato. (a.d.p.)