GIULIANOVA
Ragazzo scappa dall'ospedale e tenta di buttarsi da un ponte
Il 20enne pescarese è stato salvato in extremis da una pattuglia dei carabinieri
GIULIANOVA. Scappa dall'ospedale e tenta di buttarsi giù da un ponte. I carabinieri arrivano appena in tempo per fermarlo e portarlo in salvo. E' successo nel tardo pomeriggio del 31 luglio, quando il ragazzo pescarese di 20 anni, con problemi psichiatrici, era stato trasportato da una comunità di Tortoreto all’ospedale di Giulianova per essere ricoverato nel reparto di Psichiatria. Ma mentre si trova al Pronto soccorso, si allontana facendo perdere le proprie tracce.
La Centrale operativa della Compagnia di Giulianova, allertata dell’accaduto dagli stessi operatori della comunità che avevano accompagnato il ragazzo all’ospedale, avverte le pattuglie presenti nella zona. Intanto arrivano telefonate che segnalano un soggetto, proprio nelle strade limitrofe all'ospedale, che corre in modo scomposto e urla in strada. Compreso che si trattava del ragazzo scappato dall’ospedale e intuito ove si stava dirigendo, l’operatore della centrale operativa dirige le pattuglie sulla Strada statale 16, così che una gazzella percorresse la Nazionale in direzione Nord, mentre l’altra in direzione Sud, facendole convergere l’una verso l’altra.
Proprio la pattuglia del Radiomobile, vigilando attentatamene ma con celerità il tratto di strada assegnatole, vede il ragazzo sul ponte stradale che sovrasta il Tordino: aveva già scavalcato il guard Rail, si reggeva con le mani ma si sporgeva pericolosamente nel vuoto.
Immediatamente e senza esitare i militari intervengono. Uno, rimanendo sul manto stradale afferra le braccia del ragazzo, mentre l’altro scavalca anche lui il guard rail e, sempre reggendosi a quest’ultimo, cinge il giovane con il proprio corpo abbracciandolo e impedendogli di sporgersi ancora. Subito dopo lo riportano incolume sulla sede stradale.
Immediatamente affidato alle cure del 118 intervenuto sul posto, il ragazzo è stato riportato all’ospedale di Giulianova. Grazie alla tempestività e precisione dell’intervento, unita al coraggio e alla risolutezza dei militari, al giovane è stato evitato un salto di circa 20 metri.