Un momento della manifestazione contro il Campetto Occupato

GIULIANOVA

(Ri)sgomberato il campetto occupato, tensione con il sindaco. Marsilio: "Aggredito e minacciato"

Dal presidente della Regione solidarietà a Costantini e l'augurio che i presunti colpevoli siano presi. Il fatto sarebbe avvenuto al termine di una riunione successiva ala riconsegna dell area

GIULIANOVA. Doveva essere solo una manifestazione pacifica, ma alla fine, dopo una lunga trattativa tra gli uomini della Digos e i ragazzi del Campetto Occupato, questi ultimi hanno lasciato l’area in viale Dello Splendore di proprietà dell’istituto Castorani. Dopo lo sgombero dall’area dell’ex depuratore dello scorso 6 settembre, gli anarchici, che sabato scorso avevano manifestato con un corteo contro il ddl sicurezza, nella notte tra domenica e lunedì hanno di nuovo forzato il cancello dell’area, portando dentro anche due roulotte.

La presidente dell’Asp 2, Giulia Palestini, aveva organizzato un presidio portando con sé i disabili di Rurabilandia. Durante la trattativa per cercare di far uscire i ragazzi dall’area non sono mancati momenti di tensione. Fuori dal cancello infatti, oltre alle forze dell’ordine, c’erano anche diversi amministratori, tra i quali il sindaco Jwan Costantini e l’assessore Paolo Giorgini. E proprio quest’ultimo ha preso in mano una moletta, provando a tagliare la catena del cancello d’ingresso: a quel punto i quattro giovani dentro l’area si sono avvicinati al cancello, e una ragazza ha tenuto stretto con forza la catena rotta per evitare di far accedere le forze dell’ordine e gli amministratori.

Sarebbero volate parole grosse, con aggressioni e minacce di morte al sindaco Jwan Costantini e a suo figlio, cui ora arriva la vicinanza del governatore Marsilio: "Esprimo la mia solidarietà e quella della giunta regionale a Costantini, che insieme alle forze dell'ordine ha contribuito a riportare la legalità restituendo all'Asp 2 e ai ragazzi che ne fruiscono, la disponibilità di un'area che era stata abusivamente occupata a Giulianova. Mi auguro che chi con minacce e azioni illegali arriva a minacciare la morte venga identificato presto da parte degli investigatori".

Il sindaco Costantini ha invece dichiarato: “Come sempre lo Stato arriva e questa volta non è stato necessario neanche molto tempo perché siamo stati incisivi. Era una vergogna che quattro persone occupassero questo spazio, riqualificato e a servizio dell’istituto Castorani, ma non solo. Fuori con noi c’erano diverse insegnanti di istituti scolastici che hanno più volte usufruito dell’area in questi mesi. Dentro c’erano quattro persone che occupavano abusivamente l’area, a fronte di tanti cittadini che invece hanno la possibilità, tramite accordi, di utilizzare questo spazio. Non capisco perché il legittimo proprietario non possa rientrare in casa sua”.

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