Ripartono i lavori del megaparcheggio
Accordo tra il manager e l'impresa, la struttura sarà pronta entro 14 mesi
TERAMO. Si torna a lavorare alla costruzione del megaparcheggio dell'ospedale. Dopo più di un anno di fermo, dal 1º febbraio riparte il cantiere per la costruzione del complesso che oltre a mille posti auto ospiterà negozi, una sala convegni e anche una cappella. L'annuncio è stato fatto ieri dal direttore generale della Asl Giustino Varrassi che ha firmato un accordo con l'amministratore delegato dell'Ati (associazione temporanea d'impresa) "Parking" per la ripresa dell'opera. Stabiliti anche i tempi di riconsegna: il primo lotto - che corrisponde a circa 600 posti auto - sarà pronto entro 14 mesi, forse prima.
«La situazione si è sbloccata», annuncia Varrassi, «il terremoto aveva generato degli interrogativi sull'adeguamento della struttura ad alcune norme sismiche, ma ora, dopo aver consultato il Genio civile e i collaudatori, siamo riusciti a chiarire che non è necessario. Abbiamo avuto la massima disponibilità della "Parking" e anche del sindaco, per far sì che nel frattempo il problema delle auto lasciate nella pineta possa essere risolto con un servizio navetta dal parcheggio di San Francesco o con soluzioni alternative». Nella conferenza stampa, accanto a Varrassi, c'erano l'amministratore delegato della "Parking" Antonio Morricone, il direttore amministrativo Lucio Ambrosi e il sindaco Maurizio Brucchi.
«In un mese siamo riusciti a risolvere un problema complicato», commenta quest'ultimo, «nel frattempo stiamo pensando a soluzioni per evitare il parcheggio selvaggio nella zona dell'ospedale. Abbiamo pensato a una navetta ogni 10 minuti dal parcheggio di San Francesco: abbiamo avuto un preventivo dalla Baltour per 330 euro al giorno, dal lunedì al venerdì. Le risorse dell'amministrazione comunale da sole però non bastano: pensiamo a coinvolgere privati ed enti. Fermo restando che rimane la necessità di un cambiamento di carattere culturale riguardo l'utilizzo dei mezzi pubblici».
L'apertura del megaparcheggio a lotti la conferma Morricone: «Penso che già l'apertura del primo blocco darà una prima risposta ai problemi di parcheggio. Poi avremo bisogno del Comune che dovrà insegnare alla cittadinanza come utilizzarlo. La tariffa prevista inizialmente era di 70 centesimi orari, ma probabilmente bisogna aumentarla, sarà comunque oggetto di trattativa con la Asl». Cinquecento posti saranno riservati ai dipendenti della Asl. In generale l'opera costerà intorno ai 12 milioni e l'Ati l'avrà in gestione per 28 anni.
«La situazione si è sbloccata», annuncia Varrassi, «il terremoto aveva generato degli interrogativi sull'adeguamento della struttura ad alcune norme sismiche, ma ora, dopo aver consultato il Genio civile e i collaudatori, siamo riusciti a chiarire che non è necessario. Abbiamo avuto la massima disponibilità della "Parking" e anche del sindaco, per far sì che nel frattempo il problema delle auto lasciate nella pineta possa essere risolto con un servizio navetta dal parcheggio di San Francesco o con soluzioni alternative». Nella conferenza stampa, accanto a Varrassi, c'erano l'amministratore delegato della "Parking" Antonio Morricone, il direttore amministrativo Lucio Ambrosi e il sindaco Maurizio Brucchi.
«In un mese siamo riusciti a risolvere un problema complicato», commenta quest'ultimo, «nel frattempo stiamo pensando a soluzioni per evitare il parcheggio selvaggio nella zona dell'ospedale. Abbiamo pensato a una navetta ogni 10 minuti dal parcheggio di San Francesco: abbiamo avuto un preventivo dalla Baltour per 330 euro al giorno, dal lunedì al venerdì. Le risorse dell'amministrazione comunale da sole però non bastano: pensiamo a coinvolgere privati ed enti. Fermo restando che rimane la necessità di un cambiamento di carattere culturale riguardo l'utilizzo dei mezzi pubblici».
L'apertura del megaparcheggio a lotti la conferma Morricone: «Penso che già l'apertura del primo blocco darà una prima risposta ai problemi di parcheggio. Poi avremo bisogno del Comune che dovrà insegnare alla cittadinanza come utilizzarlo. La tariffa prevista inizialmente era di 70 centesimi orari, ma probabilmente bisogna aumentarla, sarà comunque oggetto di trattativa con la Asl». Cinquecento posti saranno riservati ai dipendenti della Asl. In generale l'opera costerà intorno ai 12 milioni e l'Ati l'avrà in gestione per 28 anni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA