Rischiano di annegare: salvate quattro ragazze

GIULIANOVA. Quattro ragazze rischiano di morire annegate, i bagnini le salvano: è accaduto ieri mattina sulle spiagge di Giulianova e Roseto, quando la prontezza dei soccorsi ha evitato il ripetersi di nuove tragedie sul litorale teramano dopo i quattro anziani morti tra venerdì e sabato. L’episodio più grave è avvenuto in prossimità dello stabilimento balneare Arlecchino, situato nelle adiacenze del porto giuliese, ed ha riguardato tre ragazze 16enni di Teramo, J.P. e D.P., sorelle, e S.G., le quali hanno rischiato di annegare mentre facevano il bagno. In quel tratto, a circa 300 metri dalla battigia, si forma un improvviso dislivello del fondo marino, e le acque creano un mulinello che tende a trascinare i bagnanti vicino agli scogli. Una delle due sorelle è andata in difficoltà, rischiando l'annegamento: l'altra ha cercato di salvare la congiunta, finendo anch'essa risucchiata dal vortice. A quel punto anche la terza ragazza, cercando di prestare soccorso alle due amiche, ha rischiato di annegare. Il pronto intervento dei bagnini Alexandre De Craste, 27 anni, e Antonio Iannuzzo, 36, coadiuvati da un gommone della Croce Rossa, ha permesso il salvataggio delle giovani, le quali avevano bevuto molta acqua e presentavano difficoltà respiratorie, oltre che un forte shock. Alle 16enni, portate a riva, è stato praticato il trattamento sanitario. Poi, con l'arrivo dell'ambulanza, è stato somministrato loro ossigeno e sono state condotte al pronto soccorso del “Maria Santissima dello Splendore” per accertamenti. «Il sistema ha funzionato», dichiara Valentino Fabrizio Ferrante della Cri, «grazie anche al coordinamento con la Guardia costiera, che ha seguito i soccorsi via radio dalla sala operativa».

A Roseto si è conclusa bene la disavventura di una 25enne straniera colta da malore nel tratto di mare a ridosso del pontile. Provvidenziale si è rivelato il tempestivo intervento del bagnino della Omnia turismo, la società che gestisce la sicurezza in diversi tratti della spiaggia rosetana. La giovane è stata portata a riva, dove le sono stati prestati i primi soccorsi, e subito dopo è giunta sul posto anche l’ambulanza del 118, ma non si è reso necessario il trasporto in ospedale.

Sandro Petrongolo

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