«Risposte chiare entro 48 ore o sul Delfico sarà mobilitazione»

20 Novembre 2024

La comunità scolastica, i commercianti e le famiglie degli alunni chiedono a Provincia e Comune: «Subito l’istanza al pm, rientro immediato in caso di dissequestro e scuola jolly in centro nel 2025»

TERAMO. Tre richieste precise sul convitto e liceo Delfico rivolte alle istituzioni e 48 ore di tempo per ottenere risposte chiare. Poi la mobilitazione. È la sintesi di un documento a firma della comunità scolastica del Delfico, del Consorzio shopping in Teramo centro, del comitato Delfico e delle famiglie degli alunni, diramato ieri e teso a ottenere impegni e certezze da Provincia e Comune sul destino della scuola sequestrata lo scorso 3 ottobre dalla magistratura.
A muovere i sottoscrittori della nota è soprattutto il ruolo centrale che l'edificio di piazza Dante ha sotto il profilo culturale, scolastico, economico e sociale per Teramo. Così come, spiega il documento, è prioritario mantenere le scuole in centro per evitare che questo si continui a spopolare e svuotare. Da qui le richieste alle istituzioni. La prima: «Presentazione immediata dell’istanza di dissequestro che ad oggi, per ragioni oscure, non è stata ancora depositata»; la seconda: «In caso di dissequestro dell’immobile, rientro immediato delle scuole nell’istituto fino ad inizio lavori»; la terza: «Definizione e realizzazione di una scuola jolly in centro, disponibile dal 1° settembre 2025, che accolga l’intera comunità scolastica del Delfico. Si indicano come aree quella dell’ex stadio comunale prioritariamente, e, solo secondariamente, quella della palestra Mazzini, ex Utap, e dell’Archivio di Stato». I firmatari chiedono risposte in tempi celeri: «Entro e non oltre giovedì 21 novembre, altrimenti si procederà con una decisa protesta in cui verranno chieste le dimissioni del presidente della Provincia e del sindaco».
Tuttavia, nonostante gli appelli di rappresentanti del mondo della scuola, della cultura e dell'economia cittadina, gli enti che stanno gestendo l'emergenza Delfico avrebbero già deciso la strada da seguire, così come emerso anche durante gli ultimi due consigli comunali. Si va verso la realizzazione di una scuola jolly nell'area adiacente la scuola D'Alessandro e sull'edificio di piazza Dante, ammesso che vi sia il dissequestro, l'intenzione è di far partire il prima possibile i lavori post sisma finanziati con 20 milioni di euro e già in fase di progettazione.(v.m.)